Andrea Dovizioso sta ricaricando le pile per il prossimo campionato del mondo. E’ reduce da un’annata favolosa, nella quale è andato molto vicino alla conquista del titolo iridato: solo il talento di Marc Marquez e la capacità dello spagnolo di mantenere i nervi saldi non glielo hanno consentito.
In questi giorni di vacanza le parole stanno spesso prendendo il posto dei fatti e anche il romagnolo si sta concedendo ai microfoni. E quello che ha raccontato al sito ufficiale della Red Bull è tutt’altro che banale e mostra che Dovizioso, a 31 anni, ha raggiunto una consapevolezza dei mezzi molto superiore a quella che aveva in passato.
“Tante volte mi sono sentito incompreso – ha raccontato – ma è normale perché sono introverso. Sono uno che vive della passione delle moto e delle corse: quando sei così se non vinci non puoi essere capito, non vieni visto proprio, puoi fare una cosa ma la massa è attenta ad altro. Quest’anno quello che ho fatto è stato guardato con un interesse diverso, sono migliorato su certe cose ma non così tanto”.
“‘Dovizioso è color asfalto, non viene visto in pista’ ha detto qualche anno fa Luca Cadalora”, ha aggiunto Andrea a supporto della sua tesi, prima di addentrarsi in un argomento piuttosto delicato, vale a dire la grandissima differenza tra il suo stipendio e quello di Jorge Lorenzo. “Se io sono stato valutato così e lui cosà vuole dire che in Ducati qualcuno non aveva ben chiara la situazione”, ha osservato tirando fuori tutto il suo orgoglio. La classifica dell’ultimo campionato del mondo delle MotoGp, d’altro canto, parla piuttosto chiaro. Dovizioso si è piazzato secondo con 261 punti, frutto tra l’altro di ben sei Gran premi vinti. Il suo ben più remunerato compagno di squadra, invece, non è mai salito sul gradino più alto del podio e nella generale è arrivato settimo con 137 punti.
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