È stato il grande protagonista della vittoria dell’Atalanta sul Napoli, che ha spalancato ai nerazzurri le porte della finale di Coppa Italia. Ed è uno dei punti di forza della Dea, la macchina perfetta assemblata da Gasperini per dare l’assalto di campionato e Champions. Stiamo parlando naturalmente di Matteo Pessina, autore di una doppietta ieri sera al Gewiss Stadium e nuovo mito anche per i social.
Ziliani e il paragone Zaniolo-Pessina
Per qualcuno, come il giornalista Paolo Ziliani, Pessina assomiglia un po’ a Zaniolo. Non tanto – o non solo – dal punto di vista tecnico o tattico, quanto per la singolare parabola sportiva. Entrambi cresciuti nel settore giovanile di una big di Milano, sono stati poi utilizzati come merce di scambio (di fatto, regalati) nell’ambito di operazioni di mercato rivelatesi poi dei sostanziali flop. Ecco il Tweet ‘pepato’ di Ziliani con il succoso paragone: “Fatte le debite proporzioni (ma neanche tanto), Matteo Pessina, 23 anni, è un po’ lo Zaniolo del Milan; che nel luglio 2017, nel quadro dell’affare Andrea Conti, lo spedì all’Atalanta un po’ come Zaniolo nell’affare Nainggolan. Valeva di più lui”.
Pessina come Zaniolo? Le reazioni
Il post su Twitter diventa ben presto oggetto di discussione: “Solo che il Milan ha una percentuale sulla rivendita che permetterebbe quindi un acquisto più agevolato”, sottolinea un utente. “Non esageriamo. Pessina via da Bergamo tornerà a essere un Bertolacci qualunque”, dissente un altro commentatore. Una tifosa partenopea prova a raffreddare gli entusiasmi: “Va beh Paolo, il Napoli ha fatto diventare Pessina il nuovo Messi“. “Sfido chiunque a non cedere Pessina (trattenendo il 50% della futura rivendita) per quel Conti“, è la chiosa di un sostenitore del Milan. “Poteva essere un affare per entrambe, forse ancor di più per il Milan, e per ora lo è stato solo dell’Atalanta. Ma con gli infortuni gravi è impossibile fare calcoli”.