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Ecco chi è Charles Leclerc, neo-ferrarista e promessa della Formula 1

A Maranello è tutto pronto per accogliere il ventenne monegasco come nuovo compagno di box di Sebastian Vettel.

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Ecco chi è Charles Leclerc, neo-ferrarista e promessa della Formula 1 Fonte: 123RF

Per il momento bisogna accontentarsi di un paio di spoiler e in un certo senso anche questo vuol dire qualcosa. Significa che la notizia è talmente “esplosiva” e inedita per i costumi recenti della Ferrari che tutti hanno una gran voglia di divulgarla. Ecco così che la strana coppia formata da Lapo Elkann e Lewis Hamilton ha congedato in anticipo Kimi Raikkonen dal volante della Ferrari: il fratello del presidente Exor John ha anticipato il cambio della guardia alla Rossa con Charles Leclerc con un messaggio, poi rimosso, sul profilo del suo Garage Italia, la griffe di personalizzazioni che è tra gli sponsor del monegasco.

Quanto al pilota inglese, quel suo “Raikkonen mancherà alla Formula 1” non ha bisogno di commenti. Al termine di mesi difficili e anche drammatici, a Maranello hanno deciso di cambiare il compagno di scuderia di Sebastian Vettel per le stagioni 2019 e 2020. Dal quasi quarantenne Kimi al ventenne Charles e la rivoluzione sta anche in questo dato.

Uno potrebbe essere il figlio dell’altro, ma la novità in casa Ferrari non è solo generazionale, ma anche concettuale. Era dai tempi di Gilles Villeneuve, infatti, che a Maranello non si puntava su un talento così giovane, promettente, ma sprovvisto di titoli. Da Prost a Mansell, fino a Schumacher ed Alonso, e ovviamente Vettel, ci si era sempre affidati a volanti sicuri e referenziati. Adesso, l’attesa svolta.

Ma perché proprio Leclerc? Intanto perché era la grande scommessa di Sergio Marchionne, che sul talento del monegasco aveva deciso di scommettere a occhi chiusi proprio dal 2019, poi perché dopo cinque anni da numero 2 Raikkonen sembra aver perso le motivazioni, ma anche perché da tempo in Ferrarsi si voleva puntare su un pilota della propria Academy, il vivaio della Rossa che comprende tra gli altri anche Antonio Fuoco e che comprendeva il povero Jules Bianchi, uno che senza la tragedia di Sukuka 2014 oggi sarebbe forse al posto di Leclerc e che con Charles è cresciuto. Leclerc iniziò infatti a correre nei kart sul circuito di Brignoles gestito dal padre di Jules, arrivando tra l’altro secondo nel Mondiale 2013 alle spalle di un certo Max Verstappen.

Leclerc, nato a Montecarlo il 16 ottobre 1997, è quello che si può considerare un predestinato, ecco un altro motivo per cui puntare su di lui, per provare a imitare i successi raccolti dalla Red Bull, che con il proprio vivaio ha raccolto soddisfazioni legate ai nomi di Vettel, Ricciardo e Verstappen. Gli anni successivi sono stati una vera escalation: secondo in Formula 3 europea nel 2015, primo nella Gp3 Series nel 2016, quando era già entrato nell’Academy Ferrari e campione del mondo anche in Formula 2 nel 2017. A questo punto del suo approdo a Maranello si comincia a parlare con sempre più insistenza e il debutto da pilota ufficiale Sauber-Alfa Romeo sembra la classica prova generale, superata a pieni voti grazie a un discreto bottino di punti e a prestazioni che convincono tutti, a partire da Marchionne.

Prima dell’estate il cambio con Raikkonen sembra cosa fatta, poi dopo la scomparsa dell’ex presidente ecco una frenata, ma ora ci siamo davvero. Dalla propria parte Leclerc, che guadagnerà due milioni l’anno, avrà le tante motivazioni di cui sopra, dall’altra altrettante pressioni, quindi servirà pazienza e tanta protezione, nel caso qualcosa non andasse per il verso giusto da subito. Ma Charles è pronto per la grande sfida e chissà che prima del debutto non guardi in cielo, là dove lo guarderanno l’amico Jules e il mentore Marchionne.

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