Cambio della guardia in vetta alla Eastern Conference, dove i Miami Heat piazzano il sorpasso sui Chicago Bulls.
La squadra di coach Donovan, che perde quindi anche la panchina dell’All Star Game a vantaggio di Erik Spoelstra, cede lo scettro dopo il ko interno contro i Philadelphia 76ers di un super Joel Embiid, autore di un’altra prestazione memorabile che lo candida a buon titolo per il titolo di Mvp.
Philadelphia controlla il match fin dall’inizio: il centro camerunese fa 40 punti con 10 rimbalzi, tirando con oltre il 60% dal campo (14/23 con 2/4 dall’arco) ed è ben supportato da Tobias Harris (23 punti).
Male invece i Bulls: 7/26 dalla lunga distanza, si salva solo DeMar DeRozan, autore di 45 punti.
Tra le altre partite da segnalare l’ottava sconfitta consecutiva dei Nets, condannati a Denver dalla tripla doppia di Nikola Jokic, mentre quella di Doncic trascina i Mavs contro Atlanta.
Successo torrenziale dei Bucks in casa dei Clippers: 137 punti totali, Giannis Antetokounmpo chiude con 28 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, Jrue Holiday a 27 con 13 assist in un quintetto tutto in doppia cifra e Milwaukee è terza ad Est tallonando proprio i Bulls.
I risultati della notte:
Nuggets-Nets 124-104
Bulls-Sixers 108-119
Timberwolves-Pistons 118-105
Cavaliers-Pacers 98-85
Magic-Celtics 83-116
Mavericks-Hawks 103-94
Rockets-Pelicans 107-120
Clippers-Bucks 113-137