L’Europa chiama e la Virtus Bologna vuole rispondere. Come ha fatto in Supercoppa, alzando il primo trofeo della stagione (e il patron Massimo Zanetti può già dirsi soddisfatto). Come ha fatto in campionato, vincendo la gara d’esordio in trasferta contro Scafati.
Stasera però è già tempo di tornare a respirare l’aria più ad alta quota della pallacanestro continentale, quell’Eurolega che lo scorso anno non ha dispensato troppi sorrisi per le Vu nere, decisi però a cambiare marcia già a partire dalla sfida d’esordio contro lo Zalgiris Kaunas.
Avversario al solito tosto, di quelli che in Europa sanno come banchettare, habitué della manifestazione e impreziosito nel roster da qualche settimana dal quel Naz Mitrou-Long che a Milano nella passata stagione ha trovato pochissimo spazio, ma che in Lituania vuol far vedere tutto il meglio del proprio repertorio.
- Bologna, fatti sentire
- L'ottimismo di Banchi
- Shengelia elogia Banchi
- Dobric vuole esserci
- Il programma della 1a giornata
Bologna, fatti sentire
Chissà se non vorrà cominciare a farlo passando per il PalaDozza, che alle 20,30 (palla a due in diretta su Sky Sport Arena e su Dazn) terrà a battesimo la nuova avventura in Eurolega di due squadre che non hanno mai nascosto le proprie ambizioni di voler puntare alla post season.
Luca Banchi sulla panchina di Bologna ci si è seduto da un paio di settimane abbondanti, ma ha già capito che qui di tempo da perdere proprio non ce n’è. Certo la differenza con Kazys Maksvytis è lampante: il coach lituano si ritrova tra le mani un roster simile per tre quarti a quello già guidato nella passata stagione, e in più quest’estate con la nazionale ha convocato buona parte del gruppo che è tornato a sua disposizione al termine del mondiale.
La forza dello Zalgiris è proprio questa, il fatto di poter fare affidamento su un collettivo affiatato e rodato. Da quando è arrivato Maksvytis s’è visto un cambio netto di mentalità e di efficacia, peraltro confermato anche nei primi test stagionali contro avversari di livello. Diciamo che avrei preferito un avvio un po’ più soft, ma alla fine l’Eurolega è anche e soprattutto questo, cioè avversari forti che non ti consentono di star lì a prenderti troppo tempo per pensare. Speriamo almeno che l’eccitazione del pubblico bolognese possa darci una mano a superare i momenti duri che inevitabilmente ci troveremo ad affrontare nel corso della partita.
L’ottimismo di Banchi
La Virtus è pur sempre un cantiere a cielo aperto: banchi ha potuto dirigere una manciata di allenamenti appena e ancora non ha avuto a disposizione nemmeno Dobric, il nazionale serbo che pure, salvo sorprese, dovrebbe debuttare proprio nella serata odierna, sempre che la caviglia infortunata nella finale mondiale gli conceda una piccola tregua.
Speriamo di portarlo in lista, anche se sono abbastanza fiducioso. Lui deve imparare a conoscere i compagni, perché fisicamente al di là del problema alla caviglia è in buona forma e negli ultimi test si è mosso bene.
Shengelia elogia Banchi
Chi sarà sicuramente della partita è Toko Shengelia, pronto a guidare una volta di più una Virtus che anche in questa campagna europea alle porte penderà dalle sue giocate.
Sarà importante partire bene, perché in un campionato così competitivo davvero ogni partita ha un peso specifico enorme. Lo scorso anno cominciammo male, incappando in tre sconfitte di fila, e quel fardello ce lo siamo portati dietro fino al termine delle 34 giornate di stagione regolare. Bisogna cercare di partire forte, anche se lo Zalgiris è un avversario complesso da affrontare.
Dobric vuole esserci
Positivo è stato l’impatto di Banchi, cui anche Shengelia ha rivolto un plauso per come ha gestito questa prima parte di lavoro.
Ha portato professionalità ed entusiasmo. È un tecnico preparato, ma soprattutto ha saputo creare da subito una connessione con lo spogliatoio. Ci ha detto che dobbiamo essere noi i primi a credere in ciò che facciamo. Da più parti si sente dire che la Virtus è meno forte rispetto alla passata stagione, ma questo sarebbe bene che fosse il campo a dirlo.
Quanto alle scelte di formazione, se Dobric sarà della partita ecco che Banchi potrà contare sul roster a pieno carico, con Lundberg, Mascolo e Menalo maggiori indiziati a sedere in tribuna.
I 12 della squad list dovrebbero rispondere ai nomi di Belinelli, Pajola, Smith, Cacok, Shengelia, Hackett, Mickey, Polonara, Dunston, Abass e Cordinier (oltre a Dobric).
Il programma della 1a giornata
La prima giornata di Eurolega aprirà il programma alle 19, quando a Belgrado la Stella Rossa dell’ex virtussino Teodosic (e dell’ex Olimpia Napier) ospiterà il Villeurbanne. L’altra formazione di Belgrado, il Partizan di coach Obradovic, se la vedrà invece alle 20 a Tel Aviv, ospite di un Maccabi che in estate ha cambiato pelle ma che continuerà ad affidarsi all’estro di Lorenzo Brown.
Intrigante il derby tra il Bayern e l’Alba Berlino, con i bavaresi che ripartono da Pablo Laso dopo il triennio con Andrea Trinchieri in panca (e da un Serge Ibaka che deve dimostrare di non essere soltanto lanciato verso il sunset boulevard) e i berlinesi che a roster hanno gli italiani Spagnolo e Procida, costretti però a ripartire da zero dopo le tante cessioni estive.
Infine, al Palau Sant Jordi si presenta anche il Barcellona, orfano di Mirotic, ma con un Willy Hernangomez in più nel motore (oltre ai confermati Satoransky, Laprovittola, Abrines, Kalinic e compagnia cantante): debutto subito tostissimo contro il nuovo corso dell’Efes Anadolu, che ha perso Ataman in panchina e Micic in campo, ma che non sembra destinato a recitare un ruolo da comprimario, con Shane Larkin, Darius Thompson, Ante Zizic e Will Clyburn pronti a rinverdire i fasti del recente passato. L’Olimpia di Messina esordirà venerdì alle 19,15 in casa del Fenerbahce.