Giorgio Minisini è il re assoluto del nuoto sincronizzato agli Europei di Roma. Il 26enne nativo proprio della capitale ha conquistato nel solo libero il suo terzo oro in questa rassegna continentale totalizzando il punteggio di 88,4667. L’argento è andato allo spagnolo Fernando Diaz Del Rio con 83,3333, il bronzo al francese Quentin Rakotomalala con 78,0000. Nella corrispettiva gara femminile Linda Cerruti ha conquistato la sua quinta medaglia a questi Europei, la quarta d’argento, addirittura la ventesima in carriera, col punteggio di 92,1000. Meglio della 28enne nativa di Genova ha fatto l’ucraina Marta Fiedina, oro con 94,6333. Infine, bronzo per l’austriaca Alexandri Vasiliki con 91,8333.
“Non nascondo che l’obiettivo è superare i 90 punti e stiamo lavorando per questo – ha detto Minisini sul sito della federnuoto -. Un europeo esaltante che sta per finire ma che può ancora regalare sorrisi alla squadra. Oggi è andato tutto per il meglio; mi sono sentito molto bene e la musica è stata coinvolgente per tutti. Faccio parte di una squadra fantastica, unita e che merita questi successi”.
“Non è il mio esercizio migliore ma ci si avvicina molto. Nello sport si vince e si perde e comunque si piange sempre – aggiunge Cerruti -. Ogni sera metto passo in rassegna le mie medaglie, le metto nel cassetto insieme alle mascotte e mi riprometto di vincerne ancora. Sentivo la gara. Questa mattina ero molto stanca già durante l’allenamento. Le mie allenatrici, la fisio e tutto lo staff a incoraggiarmi. Poi appena mi sono tuffata in gara è andato tutto bene, mi sono rilassata e la fatica è finita alle spalle. E’ andato tutto bene, tranne un piccolo problema con l’acconciatura che mi ha disturbato durante tutta la prova ma che alla fine non ha influito più di molto”.