Quando Wesley Sneijder vestiva la maglia dell’Inter, i tifosi nerazzurri erano doppiamente contenti: quando l’olandese era in campo, potevano ammirare la sua capacità di cambiare volto alla partita con una singola giocata; fuori invece, avevano l’opportunità di apprezzare il fascino della sua compagna, la modella e attrice Yolanthe Cabau, dalla quale il centrocampista olandese non si separava mai durante passerelle ed eventi ufficiale. Sneijder e Yolanthe erano il prototipo della coppia felice – belli, ricchi e innamorati – ma dopo quasi 9 anni di matrimonio e la nascita di un figlio, il piccolo Xess Xava, il loro idillio starebbe per terminare.
DIVORZIO ALL’ORIZZONTE. Lo comunica De Telegraph, quotidiano olandese secondo cui i due sarebbero sul punto di divorziare. Non si conoscono i motivi della decisione della coppia, che però pareva in crisi già da qualche mese: nello scorso maggio lo stesso Sneijder – che attualmente gioca nell’Al-Gharafa, in Qatar – s’era affrettato a smentire voci di un possibile divorzio, alimentate dal fatto che i due, prima inseparabili, erano stati visti trascorrere sempre meno tempo insieme. “Siamo solo occupati – si era giustificato allora il centrocampista – io qui in Qatar e Yolanthe in America. Ci parliamo quotidianamente su FaceTime”.
SMENTITA D’ORDINANZA. Ma le relazioni a distanza, si sa, non sono facili da tenere vive, anche per una coppia solida che a Natale aveva voluto lanciare un messaggio sulla solidità del proprio rapporto, pubblicando una foto di famiglia su Instagram: “Fortunatamente insieme, possiamo ridere di tutte queste stupidaggini. Ogni relazione ha i suoi alti e bassi e la nostra non è diversa. Però non vogliamo altro che invecchiare insieme, siamo pazzi l’uno dell’altra”, aveva aggiunto lo stesso Sneijder. Vedremo come finirà la vicenda, di sicuro sembrano lontano il giorno del loro matrimonio, celebrato nel 2010 nel borgo toscano di Castelnuovo Berardenga, luogo che accolse parecchia della nobiltà nerazzurra dell’epoca: l’allora presidente Moratti, Josè Mourinho e poi i compagni Cordoba, Muntari e Chivu.