Le seconde libere del GP di Abu Dhabi hanno sorriso a Max Verstappen, ma l’atmosfera nel box Red Bull è tutt’altro che serena. Dopo il caos creato dalla questione Budget Cup, nella Scuderia di Milton Keynes si registrano scintille tra l‘Olandese Volante e Sergio Perez.
Nel GP di Interlagos, Verstappen si era rifiutato di far passare Perez, non seguendo un ordine di Scuderia. Dietro a questo fatto sembra ci sia qualcosa tra i due, risalente addirittura alle prove del GP di Monaco.
Su questo episodio, la FIA si è detta disposta ad aprire un’indagine
F1, Red Bull: cosa è successo a Monaco tra Verstappen e Perez
L’episodio risalirebbe addirittura al Gran Premio di Montecarlo. In Q3, Sergio Perez andò a sbattere alla Portier, provocando una bandiera rossa e dunque l’impossibilità per tutti gli altri piloti di migliorarsi dato che la sessione era ormai nelle battute conclusive.
Il problema nasce quando, guardando le telemetrie molto differenti rispetto ai giri precedenti, viene il sospeso che Perez lo abbia fatto di proposito per impedire a Max Verstappen di migliorarsi.
Effettivamente, andando a rivedersi quanto successo con tanto di telemetria, pare proprio che il messicano dia una”sgasata” stranissima proprio in quel punto del circuito, salvo poi non tentare neanche di controllare la sua Red Bull in alcun modo. Questo episodio potrebbe essere stato l’origine di tutti i problemi tra Verstappen e Perez.
La FIA disposta a indagare, ma solo su richiesta dei team
Come spiega perfettamente Motosport.com, infatti, “un incidente provocato apposta per bloccare la pista durante le qualifiche potrebbe essere considerato una grave violazione delle regole”.
Sempre Motorsport.com riporta quanto recita l’articolo 37.5 del regolamento della F1: “Qualsiasi pilota che partecipi a una sessione di prove che, a giudizio dei commissari sportivi, si fermi inutilmente sul circuito o ostacoli inutilmente un altro pilota sarà soggetto alle sanzioni previste nell’articolo 37.4” e anche quanto recita l’art. 12.2.1.c del Codice Sportivo Internazionale: “Qualsiasi condotta fraudolenta o atto pregiudizievole per gli interessi di una competizione o dello sport automobilistico in generale verrà punito”.
La FIA ha infatti fatto sapere di essere disposta ad aprire un indagine sui comportamenti di Sergio Perez a Monaco, ma solamente se sarà richiesto dalle altre Scuderie. La Ferrari avrebbe qualcosa da dire, dato che Sainz è andato a sbattere proprio contro Perez qualche secondo dopo (dunque creato pericolo per un’azione volontaria).
Al momento tuttavia la FIA ha fatto sapere che nessuna squadra ha richiesto l’indagine, anche se nei prossimi giorni potrebbero esserci novità.