Che non sia un buon periodo per la Ferrari lo si capisce anche dai minimi particolari. Non solo in pista i problemi di competitività della SF1000 ma anche il “contorno” al momento lascia a desiderare. E dopo le critiche croniche per il rendimento di Vettel da separato in casa, il tamponamento di Leclerc al tedesco in Austria e lo scarso “polso” di Mattia Binotto, anche il comparto comunicazione ha fatto flop in queste ore con una gaffe sul sito ufficiale della rossa non perdonata dal mondo social.
Ferrari, ma quanti direttori tecnici?
Chi si è collegato sul sito ufficiale della Ferrari, in particolare la sezione riservata alla Scuderia Ferrari F1 ha notato come nella pagina dedicata al novero dei direttori tecnici del team ce ne fossero addirittura 6. Insomma un numero abbastanza alto, esagerato, soprattutto se rapportato al recente riordino dei ruoli interni che ha portato, tra gli altri, proprio Binotto a lasciare l’incarico di direttore tecnico tenendo quello di team principal.
Maranello corre ai ripari
Insomma agli addetti ai lavori, ma anche a molti tifosi appassionati, è sembrato fin da subito palese l’errore. Che infatti è stato cancellato nelle ore successive. La sezione è stata aggiornata e chiamata più correttamente “team tecnico” dove trovano posto: Enrico Gualtieri per la parte motoristica, Enrico Cardile per la ricerca delle prestazioni, Simone Resta per lo sviluppo del telaio e infine il direttore sportivo per le operazioni in pista, Laurent Mekies.
Esautorati dalla pagina ma non dalla scuderia di Maranello Ineki Rueda (simulazione) e Matteo Togninalli (capo degli ingegneri di pista) inizialmente inseriti al pari degli altri quattro nella sezione errata.
Ferrari, social non perdonano la gaffe
“Poteva essere un bel pesce d’aprile a cui abboccare, ma siamo in agosto…” ha scritto nel suo pezzo per motorsport.com Franco Nugnes. Ed i tifosi della rossa non sono stati tenere visto anche il momento non idilliaco delle prestazioni Ferrari: “Mamma mia, una figuraccia dietro l’altra quest’anno, non si salva nessuno, non mettono nemmeno le informazioni corrette sul web, siamo caduti proprio in basso, si può solo risalire ora” scrive un tifoso quanto mai deluso.
“Per Ferrari non esiste il concetto di toccare il fondo” gli fa eco un altro; “Non ci hanno capito niente neanche quelli che dovevano fare il sito… fate voi…” è la deduzione di qualcuno; “Dopo questo tutti a casa. Non sanno nemmeno più fare un sito internet. Voglio Briatore e Andrea Agnelli” consiglia un altro.