Max Verstappen e Lewis Hamilton si confrontano in conferenza stampa ad Abu Dhabi a pochi giorni dal Gran Premio sul tracciato di Yas Marina, che chiuderà la stagione di Formula 1. Non sono mancate le polemiche neanche in questa circostanza, dopo un anno in cui i rapporti tra Red Bull e Mercedes hanno toccato il minimo storico.
F1, Gp Abu Dhabi: pericolo collisione tra Hamilton e Verstappen
Dopo 21 gare e mille polemiche e episodi controversi, Verstappen e Hamilton arrivano all’epilogo della stagione appaiati in testa, entrambi a quota 369,5 punti. Il pilota olandese ha però vinto nove gare contro le otto del rivale, e in caso di un doppio zero, ad esempio dopo una collisione tra i due, sarebbe proclamato campione.
L’eventualità che il Mondiale si decida con un incidente in pista, già avvenuta in passato in F1, aleggia sul circus e gli steward si sono detti pronti a decurtare punti in caso di scorrettezze: un finale da incubo con ricorsi e controricorsi che tutti sperano di evitare.
F1, Gp Abu Dhabi, Verstappen: “Collisione? Non penso a queste cose”
Sulla questione Verstappen si esprime così: “Io come pilota non penso a queste cose, si pensa a fare del proprio meglio e a vincere. Ma i media parlano di queste cose e non ho molto da dire a riguardo, vogliamo solo concentrarci sulla pista e vincere”.
Verstappen non si nasconde e pensa che sia “il momento più importante della mia carriera in Formula 1″. Sulle sue penalizzazioni in Arabia Saudita torna la vena polemica: “Chiaramente le regole non valgono per tutti, la mia manovra difensiva è stata replicata da altri piloti, ma per loro non è scattata alcuna sanzione. E quindi non capisco, perché per me era solo correre duro. Non meritavo una penalità, tanto che ad altri due piloti (Russel e Leclerc ndr) non è successo niente rispetto a me”.
F1, Gp Abu Dhabi, Hamilton: “Nessuno come me e la Mercedes”
Dal canto suo, il campione del mondo gonfia il petto: l’ottavo titolo, mai raggiunto da nessuno, è lì a un passo: “Siamo in un territorio inesplorato anche come team, un punto mai raggiunto da nessuno. Con la stagione che abbiamo vissuto, non tanti avrebbero pensato che saremmo arrivati all’ultima gara così vicini. Inoltre, mai nessuno ha vinto 8 titoli. So bene cosa ho dovuto fare per arrivare in questo mondo ed a questo livello, per cui mi sento grato per l’opportunità”.
Sul pericolo collisione si trova per una volta in sintonia con Verstappen: “Come pilota non pensi a queste cose, cerchi di affrontare il weekend al meglio e, soprattutto, di vincere la gara. I media ci sguazzano, io non ho molto altro da aggiungere. Non posso controllare cosa avviene vicino o attorno a me. Dal mio punto di vista non pensavo che saremmo arrivati pari ad Abu Dhabi, abbiamo centrato una rimonta incredibile e non avrebbe senso sprecare ora energie mentali pensando a questi rischi. So che gli steward hanno pronte penalità anche in fatto di punti, ma spero non ce ne sia la necessità”.