Una stagione da dimenticare, ma la dignità intatta. Sebastian Vettel dopo il Gran Premio dell’Emilia Romagna a Imola ha strappato applausi per un bel gesto nei confronti del box Ferrari, nonostante l’errore nel pit stop che ha rovinato la sua gara.
Al 41esimo giro il pilota tedesco, che stava girando con un buon ritmo, è rientrato per la sosta con la speranza di restare tra i primi dieci. Ma la sua gara è stata rovinata dopo che i meccanici hanno impiegato oltre 12 secondi per montare la gomma anteriore destra, facendo perdere al tedesco almeno cinque o sei posizioni.
Vettel, giunto infine dodicesimo sul traguardo, dopo la bandiera a scacchi ha consolato il team via radio: “Non preoccupatevi del pit stop. Grazie a Claudio, grazie per un sacco di anni. Sei un gentiluomo”, sono le belle parole in italiano che hanno strappato applausi tra i fans del Cavallino.
Questo il commento di Vettel nel dopo gara ai microfoni di Sky: “Abbiamo cominciato con le medie ed era la scelta giusta, le medie reggevano benissimo, il passo era buono nel primo stint. Abbiamo però perso tempo al pit-stop e ovviamente è stato un peccato. Dopodiché eravamo fuori dai punti e abbiamo cercato di recuperare con le gomme soft alla fine, però qui era molto difficile superare anche con i pneumatici morbidi. Non era il risultato che volevamo e probabilmente che meritavamo oggi, però in gara le sensazioni sono sembrate molto migliori”.
La SF1000 è ora più guidabile: “A livello di sensazioni già ieri era andata meglio. Il passo gara in realtà non è mai stato un vero problema. Finora è stato più in qualifica che ho faticato a sentire la macchina. Dobbiamo restare pazienti, anche se è doloroso, e cercare quei piccoli passi che riusciamo a fare. Ieri in qualifica già guardando i numeri è andata un po’ meglio rispetto alle sessioni precedenti, abbiamo mancato il Q3 per due decimi. L’aspetto principale è continuare a progredire. Senza dubbio quando parti dietro la gara è più difficile”.