Dopo le morti di Senna e Ratzenberger, per Nigel Mansell la F1 è cambiata per sempre. In un’intervista ad Adrian Flux, il campione del mondo 1992 ha ricordato quei giorni: “L’impatto di quelle morti ha eliminato tutte le curve veloci e pericolose. È stato come se i circuiti si fossero sterilizzati, ed è un gran peccato. Ora si può commettere un errore, uscire dalla pista e rientrare subito. Qualche anno fa, se commettevi un errore, lo pagavi in pista. Ci sono stati dei morti, ma anche tanti feriti che hanno lasciato questo sport con delle fratture che hanno stroncato le loro carriere“.
Mansell nota delle differenze abissali tra la F1 dei suoi anni e quella attuale: “Nel 1994 la prospettiva della Formula 1 cambiò per sempre. Dal punto di vista dei piloti, ora hanno la sensazione di essere sovrumani. Possono avere gli incidenti più orrendi ma uscirne senza problemi, ed è incredibile. È fantastico, certo, ma alla fine di alcuni GP escono dalle macchine come se si fossero appena fatti i capelli“.
Per Mansell la F1 di oggi è meno virile: “I piloti di oggi non sudano, non fanno fatica al volante, puoi guidare queste vetture con un dito, mentre noi dovevamo avere braccia molto forti: se non avevi la forza fisica, avevi un incidente“.