F1: tra Ferrari e Red Bull è guerra aperta

Nuova battaglia tra i due team sul tema dei nuovi regolamenti per il 2022

Pubblicato:

Il Mondiale di Formula Uno 2020 è ancora in corso ma la vera corsa sembra corrersi altrove. Nelle politiche dei team verso i prossimi anni, i nuovi regolamenti a partire dal 2022 che dovrebbero, si spera, rimescolare un po’ le carte. Ed è nuovo terreno di scontro tra Red Bull e Ferrari quello del congelamento delle power unit chiesto dalla scuderia angloaustriaca e ricusato da Maranello.

Red Bull per il congelamento motori

Secondo la testata tedesca Auto Motor und Sport, la Red Bull vuole il congelamento dello sviluppo legato alle power unit a partire dal 2022. Una scelta strategica per fare di necessità virtù da parte delle “lattine” che sono rimaste  senza fornitura dei motori proprio per il 2022, dopo l’addio della Honda. L’idea Red Bull, in caso di congelamento, sarebbe quella di non trovare nessuna nuova fornitura ma di tenersi le power unit giapponesi e gestirle in proprio senza quindi doversi preoccupare di ulteriori sviluppi che ovviamente necessiterebbero di un lavoro specifico da parte di un motorista.

Ferrari contraria al congelamento

Da Maranello su questo punto non ci vogliono proprio sentire. Il gap evidente accumulato in questo 2020 sul piano della power unit dopo le direttive che alla fine dello scorso anno hanno costretto la Ferrari a fare un passo indietro, con evidenti ricadute sui risultati in pista. Un congelamento degli sviluppi sui motori nel 2022 metterebbe un freno al tentativo di rimonta del cavallino rampante, almeno sulle prestazioni motoristiche. Dal canto suo Maranello potrebbe anche intavolare una trattativa con Milton Keynes per un’eventuale fornitura che non sarebbe poi così dispendioso dal punto di vista finanziario diventando così un’alternativa al ritorno della Red Bull con Renault visto che pare la Mercedes si sia tirata indietro.

Mercedes favorevole all’idea Red Bull

Alleata della Red Bull potrebbe essere la Mercedes. A Stoccarda non sembra vero poter fermare lo sviluppo dei motori, potendo contare su una supremazia indiscutibile in materia di power unit. Al tempo stesso i tedeschi risparmierebbero anche un po’ di budget, senza intaccare la leadership di questi anni di ibrido ribadita fortemente quest’anno con i passi indietro fatti dal motore Ferrari.

F1: tra Ferrari e Red Bull è guerra aperta Fonte: Ansa

Leggi anche: