Nonostante il terzo posto conquistato alle spalle di Hamilton e Verstappen, Valtteri Bottas non si è mostrato particolarmente soddisfatto di come sono andate le cose in Bahrain.
Ai microfoni nel dopo gara, il nativo di Nastola ha infatti manifestato più di una perplessità circa le strategie di gara impartitegli dal suo muretto, reo secondo Bottas di aver adottato una tattica difensivista.
In merito alle esternazioni del suo pilota, il numero uno della Mercedes Toto Wolff è subito intervenuto per placare gli animi e spiegare la situazione, stemperando così sul nascere ogni tipo di polemica.
“Capisco perfettamente la frustrazione in macchina quando hai informazioni limitate e dici ‘penso che avremmo potuto fare qualcos’altro’ ma penso che non ci fosse nessuna strategia sul tavolo” ha commentato il team principal austriaco a Motorsport Week.
“Il risultato che non avremmo voluto è che lui ha perso una posizione all’inizio della gara. Così non ha potuto recuperare il distacco dai due davanti”.
Wolff ha poi chiarito le ragioni dietro alla seconda sosta di Bottas: “Il pit stop è stato fatto per fare un undercut su Max. Penso che probabilmente avremmo avuto successo. Abbiamo però avuto un problema con la pistola della ruota anteriore destra. Non so quale altra strategia avremmo potuto fare. La sosta unica non era chiaramente possibile. La gomma media non sarebbe arrivata alla fine e la dura nello stint centrale non aveva più prestazione. Non c’erano altre opzioni disponibili”.