Certo, perdere in semifinale a Parigi in quattro set contro Novak Djokovic non è paragonabile ad un ko a Wimbledon in tre set, con tanto di 6-0 finale, contro il pur talentuoso Hubert Hurkacz.
Eppure in tanti hanno paragonato le sconfitte subite nei rispettivi “regni” da Rafa Nadal al Roland Garros e da Roger Federer ai Championships.
Il declino arriva anche per i campionissimi, ma lo spagnolo e lo svizzero hanno già imboccato il viale del tramonto?
Se ne saprà di più prossimamente, intanto sul tema si è sbilanciato Toni Nadal, zio di Rafael e suo allenatore per un decennio, dal 2010 al 2017, intervistato da ‘El Pais’
“È chiaro che per Roger a Wimbledon come per Rafa a Parigi perdere abbia un peso ancora maggiore che in qualsiasi altro contesto”
Nadal si augura comunque che Federer possa restare nel circuito per almeno un’altra stagione:
“Quando i giornalisti gli hanno chiesto se fosse la sua ultima apparizione a Londra, Federer non ha dato una risposta definitiva, esprimendo il bisogno di riflettere e valutare la situazione, come è giusto che sia. Credo che lui, Rafa e Novak Djokovic decideranno di ritirarsi il giorno in cui sentiranno di non avere più chance di vittoria, ma mi auguro che Roger possa salutare uno per uno tutti e quattro i tornei dello Slam. Sia lui che i suoi fan meritano un’ultima recita in cui omaggiare un mito del nostro sport”.