Il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha parlato di parecchie tematiche ospite a 90° minuto. Il primo commento di gravina riguarda la capienza del Barbera per la sfida playoff Mondiali tra Italia e Macedonia del Nord:
“Mi auguro la capienza del 100%, anche se non cambia moltissimo fra 75% e 100%. Sarebbe un messaggio di grandissima speranza per tutto il paese“. Su Mancini: “Abbiamo avviato un progetto importante. Prima delle fase finale del campionato Europeo, abbiamo trovato l’accordo per andare avanti insieme e lo abbiamo fatto prima della vittoria di Euro 2020. Faremo di tutti per qualificarci, ma Mancini è protagonista insieme a noi di un progetto che andrà avanti a lungo“.
Un tema sempre fondamentale per Gravina è la crisi economica che sta colpendo tutto il mondo del calcio:
“Noi lavoriamo in queste due direzioni: al momento dell’iscrizione dobbiamo sciogliere le riserve su una società per capire se ha fra attività e passività ha le risorse per poter affrontare il campionato. Poi ci sono due indicatori, che noi abbiamo sempre utilizzato per togliere dignità all’indice di liquidità . Mi riferisco all’indicatore collegato all’indebitamento e al rapporto fra ricavi e costo del lavoro allargato. Questi due indicatori che abbiamo sempre utilizzato in sede di iscrizione e che hanno attenuato il valore dell’indice di liquidità , li vogliamo usare in sede di gestione e di mercato durante il campionato, quindi sono peggiorativi. Il rapporto tra i ricavi e il costo del lavoro allargato partirà con 0.8, scenderà a 0.7 e scenderà a 0.6. Una programmazione triennale e lo stesso vale per il criterio che riguarda l’indebitamento delle società . Ci stiamo lavorando. Ci sarà molta attenzione alla ipotesi di valutare all’interno dei ricavi l’effetto delle plusvalenze“.
Infine un commento sui pochi giovani convocabili in nazionale:
“L’unica politica è quella in credere nelle infrastrutture e nei vivai. I giovani selezionabili per le nazionale sono il 30%, c’è una tendenza a non valorizzare i nostri vivai. Questo è un grosso errore, si dente a valorizzare i giovani stranieri“.