Dopo i disordini e i dibattiti creati in seguito al caso Superlega , la FIGC è corsa immediatamente ai ripari ufficializzando, nella giornata di oggi, la norma che dovrebbe, nelle intenzioni di Gravina e dei suoi uomini, scoraggiare qualsiasi partecipazione o adesione a competizioni esterne a quelle organizzate da UEFA , FIFA e federazioni nazionali.
In particolare, è stato annunciato che il Consiglio Federale , su proposta del Presidente federale, potrà deliberare “la decadenza delle società professionistiche dall’affiliazione alla FIGC se: a) partecipano a competizioni organizzate da associazioni private non riconosciute dalla FIFA, dalla UEFA e dalla FIGC; b) disputano gare e tornei amichevoli senza l’autorizzazione della FIGC”.