Otto tornei in agenda, con la ciliegina sulla torta come il Masters 1000 di Parigi-Bercy, prima della fine ufficiale della stagione tennistica.
Si può affermare che ormai tutta l’attenzione di tifosi e addetti ai lavori si inizi a concentrare su due eventi in particolare: ATP Finals e fase finale della Coppa Davis. Se, da un lato, l’Italia è già prontissima in vista dell’appuntamento di Malaga, sognando la ambitissima “Insalatiera”, risulta essere più complicato, sulla carta, il percorso di Matteo Berrettini e Jannik Sinner verso il gran galà di Torino.
Filippo Volandri, ct dell’Italtennis, ha concesso un’intervista al Corriere dello Sport in cui riassume a 360° la stagione che sta per terminare: “Siamo contenti, felici e orgogliosi di come è andata anche questa stagione. Stiamo cercando di portare una presenza italiana alle Finals e non sarà facile, ma intanto ci ritroviamo ancora tra le prime otto di coppa Davis”.
Nonostante qualche infortunio di troppo, sia Berrettini che Sinner hanno confermato il loro valore; la nota positiva arriva anche da Lorenzo Sonego, fresco vincitore a Metz. “Lorenzo ha avuto una stagione complicata, ed è nomale quando si arriva tra i primi 20 del mondo vivere un momento di ambientamento. Di sicuro non è solo ed è segno che il programma della Federazione sta funzionando. Abbiamo tanti giovani che con i loro tempi stanno venendo su bene grazie agli esempi dei grandi e al lavoro capillare che c’è dietro di loro, ne siamo molto orgogliosi”.
Infine il ct dell anazionale italiana di tennis si sofferma sulla coppa Davis: “Stiamo bene, dopo Bologna ci siamo parlati e abbiamo condiviso pareri e opinioni. Resta un percorso a lungo termine che è appena iniziato. Il doppio? Ci dobbiamo affidare ai nostri due campioni e cioè a Fabio Fognini e Simone Bolelli. Sono molto forti e questo aiuta i singolaristi ad andare in campo perché si sentono più tranquilli. Poi, ovvio, il tempo passa per tutti e avremo bisogno di alternative ma al momento il nostro team è questo”.