L’annata Mercedes è stata in crescendo, ma forse questo non basterà al sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton per mettere nel carniere qualche prestigioso primato: se la chance di staccare per titoli iridati Michael Schumacher è subito evaporata (a vantaggio di quel Max Verstappen che lo beffò all’ultimo giro dell’ultimo GP nel 2021), l’affidabilità della Mercedes consente al pilota britannico di coltivare il sogno di portare almeno a 104 il numero di corse vinte in Formula 1.
Questo dato, che costituisce in sé un primato, permetterebbe ad Hamilton di allungare a 16 la striscia di stagioni (quelle di fatto in cui milita nel Campionato di Formula 1) in cui avrebbe messo a segno almeno un successo e questo primato è ancora una volta condiviso col tedesco ai tempi protagonista con Benetton e Ferrari: “Sono grato di aver avuto dal 2007 ogni anno la possibilità di vincere. Mancano alcune gare a fine stagione e poter tornare davanti e giocarsi la vittoria è obiettivo che la squadra ha centrato. Non so però a che punto mi porterà la macchina: per esempio a Zandvoort le sensazioni erano a sorpresa migliori rispetto al fine settimana precedente.
La Mercedes tra l’altro cederà alla Red Bull lo scettro Costruttori, afferrato nel 2014.