In Germania s’è trasformata in un caso la morte di Helge Rasche, tecnico dell’Eintracht U19 morto lo scorso 5 settembre in un incidente stradale: secondo gli inquirenti, l’allenatore si sarebbe suicidato in seguito al ritrovamento in casa sua di materiale pedopornografico.
- Germania, calcio in lutto per la morte del tecnico dell’Eintracht U19
- Eintracht, ipotesi suicidio per il tecnico dell’U19
- Eintracht, materiale pedopornografico in casa del tecnico dell’U19
Germania, calcio in lutto per la morte del tecnico dell’Eintracht U19
Lo scorso 5 settembre l’Eintracht ha vissuto un grave lutto: Helge Rasche, 33enne allenatore della squadra U19, rimase ucciso in un incidente stradale. La sua Hyundai uscì dalla carreggiata su una strada tra Dietzenbach e Rodgau, a sud di Francoforte, finendo la sua corsa con un violento impatto contro un albero. Inutile l’intervento dei soccorritori, Rasche morì sul punto dell’incidente in seguito alle gravi ferite riportate. La sua morte scatenò un’ondata di commozione nel calcio tedesco, unito nel lutto e nel porgere le condoglianze all’Eintracht e alla famiglia del giovane tecnico.
Eintracht, ipotesi suicidio per il tecnico dell’U19
Oggi, però, una notizia lanciata dalla Bild va a modificare la ricostruzione della morte di Rasche emersa nelle ore successive all’incidente. L’allenatore, infatti, si sarebbe suicidato, schiantandosi volontariamente contro l’albero posto sul ciglio della strada con la sua auto. Secondo il quotidiano, Rasche avrebbe compiuto il gesto estremo in seguito al ritrovamento nel suo appartamento di materiale pedopornografico da parte della polizia.
Eintracht, materiale pedopornografico in casa del tecnico dell’U19
Quest’ultimo dettaglio è stato in parte confermato dalla Procura di Francoforte: gli inquirenti hanno infatti ammesso di aver condotto una perquisizione in casa di Rasche alla ricerca di contenuti pedopornografici e di aver sequestrato diversi file di materiale riguardante pornografia giovanile. Un particolare non di poco conto riguarda la cronologia degli eventi: l’incidente di Rasche, infatti, è avvenuto il giorno stesso della perquisizione. La Procura ha comunicato che, con la morte del giovane allenatore, l’indagine per la diffusione di contenuti pedopornografici verrà quasi certamente archiviata.