In Giappone si è rischiata la crisi idrica durante la gara che ha visto impegnati gli asiatici contro la Colombia al Mondiale.
All’intervallo del match infatti, i tantissimi supporters giapponesi che stavano seguendo il match si sono recati tutti assieme al bagno per soddisfare i propri bisogni fisiologici.
Dopo il primo tempo concluso sul punteggio di 1-1 in Russia, la società che eroga l’acqua a Tokyo ha segnalato un’impennata dei consumi del 24%. Una impennata che sarebbe arrivata addirittura al 50% al fischio finale del match.
Dei consumi pazzeschi che avrebbero portato alla crisi idrica se la società apposita non avesse previsto con un adeguato anticipo un aumento della fornitura d’acqua proprio in quei minuti di emergenza.
Un’analoga precauzione è già allo studio per la prossima gara del Giappone domenica contro il Senegal, l’altra nazionale che insieme agli asiatici sta dominando il girone H al Mondiale in Russia.
Il raggruppamento come da previsione si sta rivelando molto equilibrato ma in pochi avevano previsto alla prima giornata una vittoria del Giappone per 2-1 sulla Colombia e del Senegal ai danni della Polonia con un risultato analogo.
Il successo di Honda e compagni è stato sicuramente favorito dall’espulsione dopo solo tre minuti di gioco dell’ex centrocampista della Fiorentina Carlos Sanchez per un evidente fallo di mano in area.
Il rosso con il conseguente calcio di rigore realizzato dai nipponici ha spianato la strada al Giappone che in caso di vittoria contro il Senegal di Niang potrebbero addirittura già festeggiare il passaggio del turno.
La gara tra le due sorprese del girone H andrà in scena domenica alle ore 17: tre ore dopo a Kazan si sfideranno anche le restanti due Polonia e Colombia. Chi dovesse perdere il match avrebbe praticamente un piede e mezzo fuori dal Mondiale.
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