Da qualche giorno le squadre azzurre di ginnastica artistica sono in Turchia, ad Antalya per gli Europei in partenza il 13 aprile.
La formazione maschile ha anche già fatto la prova podio. “La prova podio è andata bene – ha commentato il DTN Giuseppe Cocciaro – I ragazzi sono in forma, siamo soddisfatti, penso possano fare una buona gara. A livello di squadra ce la giochiamo con tutti, con delle individualità davvero interessati. La partenza al cavallo? Ormai ci siamo abituati. Nelle ultime competizioni europee e mondiali spesso siamo partiti così e c’è andata bene. Il gruppo è pronto anche se non al top. Casali sta leggermente indietro di forma. Un mese e mezzo fa ha avuto questo problema alla caviglia, tant’è che lo avevo tenuto fuori dal quintetto base. Poi si è fatto male Nicola Bartolini e l’ho dovuto tirare dentro, chiedendogli di stringere i denti. A Milano in collegiale prima della partenza l’avevo visto in recupero, diciamo che è al 70-80%. Ieri ha tirato tutti gli esercizi e alla fine era più affaticato del solito. Normale quando la preparazione non è quella giusta. Ma sono sicuro che Lorenzo farà la sua parte. Anche Levantesi non è al top, purtroppo. Ha avuto un piccolo infortunio nella tappa di Serie A, a Ravenna, e se lo sta portando dietro da allora. Il dolore al tallone, subito in ghiaccio dopo il podium training, ci ha convinto a non iscriverlo all’All-around. Abbiamo fatto una riunione, con lo staff, in hotel, e per il bene della squadra e del ginnasta abbiamo deciso di limitarlo precauzionalmente su quattro attrezzi. Tanto c’è un Abbadini in ottima condizione che può darci una grande mano”.
Attesa poi al femminile per le Fate.
L’Italia vanta la campionessa d’Europa in carica, Asia D’Amato, che ricalcherà le pedane internazionali dopo l’infortunio dello scorso anno, in Germania, che le fece saltare i Mondiali di Liverpool.
Non c’è, invece, il bronzo all around continentale, la “Queen brianzola” Martina Maggio, frenata da un problema tendineo che non le ha permesso di allenarsi con continuità. La squadra d’oro dell’Estate scorsa, quindi, proverà a difendere il titolo europeo con Manila Esposito al posto della campionessa italiana assoluta. La napoletana, cresciuta a Civitavecchia con Camilla Ugolini, dopo gli exploit in Coppa del Mondo a Cottbus e Baku si è confermata anche a Jesolo, vincendo il dragone d’oro individuale e a squadre, e il bronzo al volteggio.
In palio ad Antalya ci saranno anche le medaglie di specialità, con le gemelle genovesi che si presentano con l’argento a volteggio e parallele asimmetriche in curriculum e Angela Andreoli con il bronzo bavarese al corpo libero.