Quella medaglia d’argento olimpico è stata il coronamento di un sogno, ma a quanto pare ha presentato anche un conto mica da ridere alla squadra azzurra di ginnastica artistica. Tanto che dopo Angela Andreoli, anche Elisa Iorio si vedrà costretta ad andare sotto i ferri. Il motivo? Una ricaduta dell’infortunio alla caviglia che l’aveva costretta a spingersi oltre le proprie possibilità già nella competizione olimpica, ma che adesso per guarire del tutto la obbligherà a un lungo stop.
La ricaduta e l’operazione “resasi necessaria”
Elisa si è fatta male durante un sessione di allenamento. In questa fase della stagione stava preparando l’esordio previsto a inizio febbraio, quando avrebbe partecipato alla prima tappa della Serie A (l’8 febbraio si torna in pedana a Montichiari). L’entità del danno subito non è stato reso noto, ma sui social la medaglia d’argento di Parigi ha specificato che stavolta l’intervento si renderà necessario per risolvere una volta per tutte il problema.
“Chi segue la ginnastica da tempo sa che ho avuto un infortunio alla caviglia durante del qualificazioni della prova olimpica, e sa pure che non ho potuto gareggiare su diversi attrezzi nella finale a squadre di Parigi. Il recupero stava procedendo bene, poi però durante un allenamento la caviglia ha ceduto nuovamente e ho capito che ho bisogno di un intervento per riuscire a fissarla e a evitare che si ripetano alcune situazioni in futuro. So di attraversare un momento difficile, ma cercherò di superare questo ostacolo come ho sempre fatto in passato”.
Asia D’Amato e Angela Andreoli ci sono già passate
Iorio non è la prima atleta azzurra di Parigi ad essere costretta a fermarsi: anche Angela Andreoli è ai box da un po’ di tempo, complice l’infortunio rimediato nel corso del Memorial Gander lo scorso novembre (distacco osseo al ginocchio e relativa operazione). Senza dimenticare che proprio nella spedizione olimpica mancava quella che in altri momenti sarebbe stata considerata la stella primaria delle azzurre della ginnastica artistica, vale a dire Asia D’Amato, che nel maggio scorso si ruppe il legamento crociato vedendo compromessa la preparazione in vista dei giochi.
Elisa dunque salterà con ogni probabilità anche gli Europei in programma a Lipsia a fine maggio, mentre la speranza è quella di vederla in pedana nei Mondiali che si terranno a ottobre a Giacarta, in Indonesia. “Prendo questa pausa per curare il mio corpo e la mia mente. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma so che sono fortunata ad avere così tante persone vicino che mi vogliono bene”.
I tempi di recupero non sono stati specificati, ma si prevede una convalescenza abbastanza lunga. Iorio a Parigi 2024 era stata fondamentale per portare alla selezioni italiana punti pesanti alle parallele asimmetriche, andando oltre il dolore provocato dalla distorsione rimediata nel turno di qualificazione.