Giorgia Rossi, ecco come si è conquistata la sua Champions in tv

Mediaset punta sulla giornalista e conduttrice per i programmi legati alla trasmissione in chiaro della Champions

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Giorgia Rossi, ecco come si è conquistata la sua Champions in tv Fonte: Instagram

Tutto il calcio che conta è televisivo. Eppure questo paradigma, che vorrebbe quali riferimenti di una squadra vincente i soliti volti, ha portato ad emergere nomi nuovi, come nella recente esperienza dei Mondiali 2018. Alla vigilia del ritorno della Champions League, Mediaset ha ribadito la fiducia nei confronti di quanti hanno contribuito a un simile successo e scelto un personaggio già confermatasi vincente: Giorgia Rossi.

Giornalista e conduttrice, sarà alla guida del dopogara del martedì sera a partire dal 17 settembre e di cui Canale 5 si è aggiudicata i diritti in chiaro. Che sia un personaggio su cui l’azienda punta è intuibile dalla scelta di affidarle, poi, un programma tutto suo, Pressing Champions League, in palinsesto alle 23:40 del mercoledì su Italia 1. Ad affiancarla troveremo Christian Vieri, opinionista e one man show che occupa un posto fisso anche nel salotto di Tiki Taka, creatura di Pierluigi Pardo.

GLI ESORDI IN TV

Giorgia Rossi, in una recente intervista rilasciata a Sorrisi, ha ribadito il suo personale attaccamento alla Champions: “Sì, nella stagione 2015-16 iniziai a condurre lo “Speciale Champions League” su Premium e fu il mio primo grande impegno. Da allora mi è rimasta nel cuore. Si figuri che avevo pure la sigla della Champions come suoneria del telefonino…”.

Dagli esordi a Roma sono trascorse delle stagioni decisive, per la giornalista 32enne che ha manifestato da sempre un interesse nei riguardi del pallone e coltivato l’obiettivo di occupare un posto nel giornalismo sportivo. Risultato giunto con estrema costanza e dedizione, come ha spiegato in un’intervista rilasciata a Io Donna, sottolineando i passaggi non sempre facili, indolori.

Appassionata di calcio fin da bambina, in un’intervista a Io donna, ha dichiarato: “La prima volta che sono entrata in uno stadio, l’Olimpico di Roma, avevo 7 anni. A 19, mentre studiavo Giurisprudenza, il sabato sera, invece di andare in discoteca con gli amici, filavo a letto: la domenica mattina, infatti, dovevo svegliarmi presto per andare a seguire le partite di calcio minore per un giornale locale”. La prima esperienza importante a Roma TV– “una grande scuola” – le ha aperto le porte di Sky. “Mi chiamarono per un programma di calcio internazionale: ero troppo giovane e, francamente, me la giocai male. Capii che dovevo imparare. Passai a Sky Tg24, feci un giro in Rai, finché mi cercarono dallo sport di Mediaset”.

IL PASSAGGIO DECISIVO A TIKI TAKA

L’approdo proprio a Tiki Taka, al fianco di Pierluigi Pardo, l’ha condotta a ricoprire ruoli sempre più rilevanti in programmi relativi alla Serie A e alla Champions League in coppia con Sandro Sabatini. A consacrarla sono stati, però, i Mondiali 2018: un autentico trampolino per Giorgia Rossi.

LA VITA PRIVATA: DOPO PJANIC UN GRANDE AMORE

Sul versante personale, la sua vita privata forse molto riservata non lo è mai stata molto. Giorgia è stata legata al giocatore ex Roma oggi alla Juventus Miralem Pjanic. La loro relazione risale al 2013 e, a parte qualche foto di archivio, non vi sono numerose testimonianze di questo primo amore al centro dell’attenzione mediatica per la giornalista. Oggi al suo fianco c’è Alessio Conti, giornalista e conduttore di Mediaset, con cui ha intrapreso una storia ormai solida e di cui regala quale spiraglio attraverso i suoi profili social, molto seguiti, senza aggiungere particolari su progetti futuri.

Giorgia ha aperto un profilo Instagram che vanta 310mila followers; numeri in crescita e che promettono benissimo in vista di questa nuova stagione, calcistica e televisiva.

VIRGILIO SPORT

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