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Giornalismo sportivo in lutto: addio a Gian Paolo Ormezzano, grande tifoso del Torino

Si è spento a 89 anni: fu direttore di Tuttosport e inviato de La Stampa, lascia la moglie e tre figli. Scrittore ironico e brillante, era testimone di un calcio che ormai non esiste più: il ricordo del figlio Timothy e il cordoglio della Regione Piemonte

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Redazione

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Uno dei volti di un calcio ormai definitivamente scomparso, testimone di un’epoca in cui si poteva essere giornalisti e tifosi di una squadra senza per questo venir meno ai propri doveri professionali. Si è spento a 89 anni Gian Paolo Ormezzano, direttore responsabile di Tuttosport dal 1974 al 1979, editorialista del Guerin Sportivo e de La Stampa e commentatore di molte trasmissioni televisive.

Ormezzano e il Torino

Ormezzano esordì sul piccolo schermo nel 1962, conducendo dal Palazzo del Ghiaccio di Torino una trasmissione per i ragazzi sul pattinaggio artistico: iniziò poi il lavoro a Tuttosport, successivamente è stato corrispondente de La Stampa, che ha dato notizia del decesso avvenuto il 27 dicembre per un malore nella sua casa di via Sismonda a Torino: “Il giornalismo sportivo – si legge nella nota del quotidiano – piange Gian Paolo Ormezzano, morto ieri a 89 anni. Firma de La Stampa e del Guerin Sportivo, è stato direttore responsabile di Tuttosport. Per decenni ha raccontato il mondo dello sport e il suo amato Torino”. Il Torino, appunto, sua passione di una vita, squadra della quale raccontò apogeo e declino, fortune e sventure all’ombra della Mole.

Ormezzano scrittore

Dopo la pensione raggiunta nel 1991 ha continuato a lavorare per tv e giornali, come il Corriere di Torino e Famiglia Cristiana, e scrivendo libri di sport come “Giro d’Italia con delitto”, “La fine del campione”, oltre ai tre volumi “Storia del ciclismo” (vincitore del Bancarella Sport), “Storia dell’atletica”, “Storia del calcio” e “Il Grande Torino” pubblicato nel 1999 insieme a Giorgio Tosatti, altro grande cuore granata. Giusto per citarne qualcuno: perché la penna di Gian Paolo non si è praticamente mai fermata.

Giornalista d’altri tempi

Lui era uno di quelli che faceva innamorare i bambini dello sport, calcio o ciclismo che fosse, e sapeva parlare e scrivere di argomenti che andassero anche oltre. Nella sua lunga carriera è stato testimone e ha scritto dei principali eventi sportivi (e non solo), dai Giochi di Roma allo sbarco sulla Luna, seguito da inviato a Cape Canaveral, dall’attacco terroristico ai Giochi di Monaco 1972 al trionfo mondiale degli azzurri di Bearzot nel 1982.

Ormezzano, il ricordo del figlio

Lascia la moglie e tre figli, di cui uno giornalista, Timothy, che ha ricordato l’ultimo Natale trascorso dal padre con la propria famiglia. “Ormai da qualche tempo non stava bene di salute ma abbiamo avuto fortuna e ce lo siamo goduti ancora a Natale. Mercoledì 25, grazie al suo grande amico Angelo Marello, ha ancora potuto vivere alcune ore a pranzo con tutti i suoi amici. È stato un modo per salutare tutti”.

Ormezzano, il messaggio del Torino

“Gian Paolo Ormezzano era un campione assoluto di giornalismo”. Lo scrive in un lungo messaggio sul sito il Torino calcio. “Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club, profondamente commossi per la triste notizia, sono vicini con affetto alla famiglia Ormezzano nel caro ricordo di Gian Paolo Ormezzano, gigante del giornalismo italiano, cittadino del mondo ma con il cuore ben saldo a Torino dove era un imprescindibile punto di riferimento, da sempre orgoglioso e appassionato tifoso del Toro”.

“Del Toro – si legge anche nel messaggio del club granata – non sapeva tutto: di più. In cambio di pagelle sempre lusinghiere e di nessuna assenza da scuola con il papà ha visto tutte le partite casalinghe del Grande Torino, diventandone straordinaria memoria storica. Da lì un crescendo di emozioni senza mai fermarsi, continuando a lavorare sino a ieri, anche come firma del Corriere della Sera, sempre consolidando la sua fittissima rete di amicizie intessute in ogni ambito e in ogni luogo della terra”.

“Pur fiaccato nel fisico da operazioni e da diversi ricoveri ospedalieri, – ricorda il Torino – ancora nelle ultime ore il suo pensiero era ‘per i miei sei amici, tutti molto malati’. Spesso lo ha scritto di altri, ma nel suo caso e nell’impossibilità di ricordarlo per tutto quanto ha fatto, è davvero appropriato: faticherà molto a nascere, se mai nascerà, un altro come lui. Il mondo del giornalismo, dello sport e della cultura, la Città di Torino e tutti quanti hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerlo piangono uno straordinario interprete, il Toro perde un amico”.

Il cordoglio della Regione Piemonte

Maestro di giornalismo, ha saputo raccontare la vita e lo sport con una penna unica: brillante, diretta, intrisa di profondità. Chi ama lo sport aspettava i suoi commenti sempre ironici e a volte provocatori ma di grande intelligenza. Con Ormezzano se ne va un pezzo di cultura sportiva e di letteratura giornalistica”. Così l’assessore allo Sport della Regione Piemonte, Marina Chiarelli. “Ormezzano era un osservatore insuperabile della vita, che con stile acuto ci ha insegnato a vedere oltre il risultato. Alla sua famiglia va il nostro pensiero più affettuoso e la vicinanza in questo momento di grande dolore. A noi resta il privilegio di averlo letto, di aver imparato dalla sua capacità di osservare il mondo con acume, passione e un’ironia mai banale“, conclude Chiarelli.

Anche “Famiglia Cristiana” in lutto

“Abbiamo appreso della morte di Gian Paolo Ormezzano con profondo dolore ed esprimiamo vicinanza ai suoi cari insieme a tutta la redazione”, dichiarano don Stefano Stimamiglio e Luciano Regolo, rispettivamente direttore e condirettore di Famiglia Cristiana. “Gian Paolo – proseguono Stimamiglio e Regolo – è stata una firma storica e preziosa per Famiglia Cristiana e del Giornalino, di cui è stato collaboratore per quasi mezzo secolo, riuscendo sempre a coniugare l’amore per la cronaca con i valori più belli incarnati dallo sport. Con la sua umanità e la sua scrittura accattivante e brillantissima, assolutamente originale, è stato la voce dello sport anche per tutte le famiglie. Aveva un posto speciale e lo manterrà sicuramente nel ricordo dei nostri più affezionati lettori. La sua firma è stato veramente un tassello prezioso per la storia di Famiglia Cristiana”.

Giornalismo sportivo in lutto: addio a Gian Paolo Ormezzano, grande tifoso del Torino Fonte: Ansa

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