Il Giro d’Italia ha vissuto la tappa più emozionante finora sul traguardo del Monte Bondone con Joao Almeida vincitore della frazione e Geraint Thomas tornato in Maglia Rosa. Ma la manifestazione avrebbe potuto essere ancora più emozionante con Remco Evenepoel, che si è invece ritirato dopo la prima settimana perché positivo al Covid, quando era in possesso del simbolo del primato.
Adesso il ciclista belga è guarito e con un post sui social ha voluto esprimere tutti i suoi pensieri: “È difficile decidere da dove iniziare. Ma partiamo dalle notizie positive. Dopo i controlli e gli screening medici di oggi, ho avuto il via libera per ricominciare ad allenarmi e pensare a nuovi obiettivi. Ringrazio mia moglie e i miei genitori per il sostegno che mi hanno dato negli ultimi giorni. Anche i miei amici più cari mi hanno sostenuto molto bene. Ringrazio poi i miei compagni di squadra e i membri della squadra della Soudal-QuickStep”.
Evenepoel è così tornato sulla Corsa Rosa: “Ho dovuto abbandonare il Giro. Uno dei più duri intoppi della mia ancora breve carriera. Lasciare la gara per il Covid è stata una fine molto brutale. Sei mesi di preparazione solo per questa gara. Tutto stava andando secondo i piani ma lo sport è così, con alti e bassi. È però difficile accettare tutti i commenti falsi e negativi che ho ricevuto dopo aver lasciato la gara”.
Quindi, il belga si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: “Non sono il tipo di persona che si nasconde o ha paura di perdere. Gli ultimi giorni sono stati molto duri a causa di questi commenti. Ma quei momenti li porterò con me in bici, per i miei prossimi obiettivi. Voglio solo chiedere a tutti di ricordare che non sono un robot”.
Evenepoel ha così concluso: “Sono anche un normale essere umano, marito, figlio, compagno di squadra con sentimenti normali. Non vedo l’ora di pormi nuovi obiettivi e mi sento pronto per fare una bellissima seconda parte di questa finora bellissima stagione. Ci vediamo presto”.