Giro: Ciccone, vittoria eroica. Nibali stacca Roglic e vede rosa

La corsa rosa ha vissuto una delle sue tappe più intense, sotto la pioggia battente.

Pubblicato:

Giro: Ciccone, vittoria eroica. Nibali stacca Roglic e vede rosa Fonte: Gettyimages

Giulio Ciccone ha vinto la sedicesima tappa del 102esimo Giro d’Italia, la Lovere-Ponte di Legno di 194 chilometri. L’italiano della Trek-Segafredo ha battuto in uno sprint a due l’altro fuggitivo, il ceco Jan Hirt.

Un grande Vincenzo Nibali ha sfruttato la salita del Mortirolo, la più complicata della corsa rosa, per piazzare l’attacco a Roglic e conquistare il secondo posto in classifica generale. Lo Squalo ora è dietro al solo Carapaz, che ha mantenuto la maglia rosa resistendo all’assalto del siciliano grazie ai suoi gregari (Landa in primis). Nella generale Carapaz ha 1’47” di margine su Nibali  e 2’09” su Roglic. Saranno questi tre a giocarsi il Giro.

Mercoledì si disputa la 17esima frazione della corsa Rcs, la Commezzadura (Val di Sole)-Anterselva di 181 chilometri.

La diretta

17.22 La classifica generale: i primi tre sono Carapaz, Nibali e Roglic. Si giocheranno loro il Giro d’Italia

17.19 NIBALI SECONDO in classifica generale: ora ha 23 secondi di vantaggio su Roglic

17.18 terzo Masnada, ora c’è attesa per capire il divario tra Nibali/Carapaz e Roglic

17.16 CICCONE VINCE LA TAPPA! Battuto Hirt allo sprint

17.14 ULTIMO CHILOMETRO! Duello tra Hirt e Ciccone per la vittoria di tappa!

17.11 il gruppetto capitanato da Nibali e dalla maglia rosa Carapaz ha ora 1’30” di vantaggio su Roglic

17.09 mancano 4 km all’arrivo, Nibali e Carapaz hanno 1’13” di margine su Roglic

17.06 grazie a Caruso, Nibali e la maglia rosa Carapaz tornano ad aumentare il margine su Roglic, ora a una cinquantina di secondi

17.04 sette km all’arrivo: Ciccone e Hirt si giocheranno la tappa

17.00 Roglic recupera! Adesso è a soli 45 secondi da Nibali e Carapaz

16.58 Roglic molto veloce sul falso piano: ora è a poco più di un minuto dallo Squalo!

16.55 12 km al traguardo. Nibali e Carapaz hanno 1’20” di vantaggio su Roglic

16.52 davanti i due fuggitivi superstiti, Hirt e Ciccone, litigano. Soprattutto l’italiano è nervoso perché il compagno di fuga non gli dà il cambio

16.50 la discesa è quasi finita: come previsto, niente scossoni a causa della forte pioggia, Nibali decide di non rischiare e resta con Carapaz

16.47 La situazione: Ciccone e Hirt hanno 3’59” di vantaggio su Lopez e Bilbao, a 4’10” il gruppetto Nibali-Carapaz. Roglic accusa un ritardo di 1 minuto e 30 secondi dallo Squalo

16.43 Lopez ha preso una ventina di secondi di margine sul gruppo composto da Nibali e Carapaz, che mantengono il margine di 1’40” su Roglic. Lo sloveno non è crollato, ma ha pagato dazio rispetto agli scalatori puri

16.40 In discesa Ciccone prova a guadagnare su Hirt. Dietro Nibali e Carapaz hanno 1’40” di vantaggio su Roglic, in difficoltà

16.37 Occhio adesso alla discesa sulla strada bagnata

16.35 CICCONE PASSA PER PRIMO in cima al Mortirolo! Ha 4’11” sul gruppetto maglia rosa

16.33 la pioggia è battente. Nibali e Carapaz hanno oltre un minuto di vantaggio su Roglic, in gruppo con Yates e Zakarin

16.30 Nibali si fa riprendere da Carapaz, Lopez e Landa. Il gruppetto ha 1 minuto  e 7 secondi su Roglic

16.28 in testa c’è il trio Ciccone, Hirt e Caruso, Nibali è a 4’32”. Lo Squalo è inseguito a 15 secondi da Landa, Carapaz e Lopez, Roglic a un minuto e 10 secondi!

16.25 NIBALI HA 1 MINUTO DI VANTAGGIO su Roglic! Tiene invece a 20 secondi Carapaz e Landa

16.23 Antonio si stacca dopo un grande lavoro, Vincenzo Nibali torna da solo, ora a 19″ su Landa e Carapaz

16.21 Vincenzo Nibali ritrova suo fratello Antonio e torna ad attaccare! Ora ha un vantaggio di una ventina di secondi su Carapaz! Roglic a quasi 50 secondi dallo Squalo!

16.19 perde invece terreno Roglic, che ora paga 35 secondi di svantaggio da Nibali

16.17 ora Nibali perde alcuni secondi, si riavvicina il gruppo maglia rosa: Carapaz tiene grazie ai suoi gregari, in primis Landa

16.15 Nibali ha circa 18 secondi di vantaggio sulla maglia rosa Carapaz e Roglic

16.14 Il fuggitivo Caruso è stato fermato dal team Bahrain Merida: aiuterà il capitano Nibali

16.13 pedala bene il siciliano, dietro nel gruppo maglia rosa resistono in 5: tra questi Carapaz con Landa e Roglic

16.10 Nibali fa il vuoto, grande attacco dello Squalo che prende metri di vantaggio su Roglic e Carapaz!

16.09 E’ PARTITO NIBALI!

16.07 molto bene il gregario di Nibali, Pozzovivo: il gruppo maglia rosa si riduce, per ora resistono Roglic e Carapaz

16.05 gruppo maglia rosa lontano, a 5’33”. Ora a fare l’andatura è il team Bahrain di Nibali, Roglic è rimasto senza compagni

16.02 hirt scatta e guadagna alcuni secondi sugli altri fuggitivi Caruso, Ciccone e Nieve

16.00 gran ritmo del team Movistar, che ora fa l’andatura del gruppo maglia rosa

15.59 davanti i fuggitivi sono rimasti in 6: Ciccone, Masnada, Nieve, Caruso, Hirt e Dombrowski hanno 5’20” di vantaggio sul gruppo maglia rosa

15.58 in difficoltà Lopez e Yates, già dietro

15.57 agnoli davanti a fare l’andatura per il suo capitano, Nibali

15.54 il gruppo maglia rosa inizia il Mortirolo: Nibali nelle prime posizioni

15.51  caos nel gruppo maglia rosa: si cerca di iniziare la temibile salita nelle prime posizioni del gruppo

15.48 inizia il Mortirolo. Il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo maglia rosa è di circa 5’55”. Non è poco, anzi

15.43 prime scaramucce tra i fuggitivi in vista del Mortirolo, che ormai incombe

15.39 il vantaggio del gruppo dei fuggitivi è di circa 5’10” sul gruppo maglia rosa. Ne fanno parte Amador, Bidard, Cattaneo, Masnada, Bilbao, Hirt, Villella, Caruso, A.Nibali, Schwarzmann, Owsian, Ventoso, Honoré, Brown, Dombrowski, Juul-Jensen, Nieve, Bouwman, Hindley, Ciccone e Ulissi

15.35 meno di 48 km alla conclusione, si avvicina il Mortirolo. Ripreso Ventoso dagli altri fuggitivi

15:31 allungo pregevole di Ventoso che tenta di mantenere la testa della corsa almeno fino a Mazzo di Valtellina

15:25 ammonta a 4’42” il ritardo del Gruppo al passaggio sul GPM dell’Aprica

15:20 spettacolare discesa di Ventoso

15:19 Ciccone passa per primo al GPM dell’Aprica

15:12 gli uomini della Movistar continuano a pedalare all’unisono: mancano 10 km al GPM dell’Aprica per i fuggitivi

15:11 si riduce il divario tra gli uomini in fuga e il Gruppo. Nibali e Carapaz sono entrambi guardinghi: determinante sarà il tratto che porta al Mortirolo

15:05 fase di apparente calma, in questo tratto di tappa: i fuggitivi approfittano del rilassamento del gruppo e guadagnano secondi preziosi

15:04 sono in avvicinamento formazioni nuvolose cariche di pioggia: si prevedono episodi piovaschi attorno alle 16-16:15

14:56 mancano 76,6 km all’arrivo di questa magnifica tappa

14:54 i battistrada affrontano le rampe che portano all’Aprica

14:52 il punto: i fuggitivi aumentano il loro vantaggio. In questa fase, il loro vantaggio è pari a 5’02”

14:50 si ritira dal Giro Tony Gallopin

14:49  Masnada passa primo al TV di Edolo, seguito da Cattanelo e Hinley

14:42 il meteo per ora concede una tregua: non piove e la temperatura è ancora sopportabile. Il gruppo non cede ai fuggitivi e mantiene un distacco accettabile: Carapaz e Nibali non mollano

14:38 Il Mortirolo emoziona gli appassionati di oggi e gli amanti del ciclismo di slancio e cuore che Marco Pantani ha saputo regalare. Proprio qui, sul Mortirolo, il Pirata si è rivelato con una azione epica nel 1994

14:31 Il passaggio al GPM di Cevo: 1 Ciccone 2 Cattaneo 3 Masnada 4 Caruso

14.15 I fuggitivi sono sul Cevo.  Ciccone transita per primo e racimola altri punti importanti per la classifica dei GPM.

14.02 Lo schema tattico è chiaro: Vincenzo Nibali ha piazzato in fuga il fratello Antonio e Damiano Caruso, Richard Carapaz ha davanti Andrey Amador ma ha anche dalla sua Mikel Landa, Miguel Angel Lopez ha addirittura tre compagni all’attacco, Roglic sembra come sempre privo della squadra.

13.47 INCOMINCIA LA SALITA DI CEVO. Mancano 116 km al traguardo, un terzo categoria inedito: salita abbastanza impegnativa anche se lontana dal traguardo. Vediamo l’altimetria nel dettaglio.

13:00 Benvenuti alla diretta di tappa

Vincenzo Nibali lo ha detto, senza perifrasi. “Roglic sta correndo da calcolatore, più sulla difensiva. Su di lui, prima dell’ultima crono, per stare tranquillo dovrei avere tra 60” e 90”, anche se verso Ceresole Reale, marcandoci, forse abbiamo perso tutti e due. Carapaz è più attaccante e brillante in salita, probabilmente è il più in forma. A Como, nonostante le azioni dei giorni precedenti,è andato fortissimo. Un attacco da lontano di Landa? Non so, potrebbe essere rischioso. Vedo l’Astana molto forte. E uno Yates voglioso di riscatto”.

Dopo la decisione, assai travagliata, di rinunciare al passaggio per il Gavia con la conseguente variazione di percorso della 16° tappa, tra Lovere e Ponte di Legno, per gli uomini di classifica è il momento di imprimere una svolta complice una frazione suggestiva e complicata. Per questa tappa epica, da autentici scalatori, ci saranno i rivali elencati dallo Squalo (Roglic, Carapaz, Landa, Yates) ma non solo.

Il nome del Mortirolo è legato, oggi, a quello dell’indimenticabile Michele Scarponi scomparso troppo presto che regalò su questa cima delle emozioni irripetibili alla sua carriera e alla sua storia come corridore, quando celebrò questa tappa con la sua generosità.

VIRGILIO SPORT

Leggi anche: