Si arricchisce di protagonisti il Golden Gala di Firenze.
Ci saranno 15 campioni olimpici e 31 campioni del mondo, in carica o in carriera, 95 medaglie complessive tra i Giochi di Tokyo, i Mondiali indoor di Belgrado e i Mondiali di Eugene, le ultime grandi rassegne globali.
L’edizione n. 43 avrà luogo venerdì 2 giugno eccezionalmente allo stadio Ridolfi di Firenze per la terza tappa della Wanda Diamond League. L’elenco degli iscritti è stato presentato stamattina in una conferenza stampa che si è tenuta a Palazzo Vecchio, a Firenze, alla presenza del presidente FIDAL Stefano Mei, dell’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione, del meeting director Marco Sicari e del campione europeo dei 60 indoor Samuele Ceccarelli, al via di una gara fenomenale dei 100 metri che presenta il ‘clash’ tra il campione olimpico Marcell Jacobs e il campione del mondo Fred Kerley (Usa).
Non solo Jacobs vs Kerley sul rettilineo di Firenze. Oltre all’altro statunitense Trayvon Bromell, la novità odierna è la presenza dell’attuale leader mondiale stagionale Ferdinand Omanyala (Kenya), capace di correre con il crono di 9.84 sabato scorso a Nairobi.
Nei 200 metri, non mancherà lo spettacolo: la sfida è soprattutto tra l’argento olimpico e mondiale Kenny Bednarek (Usa) e il 18enne bronzo mondiale Erriyon Knighton (Usa), ma non va sottovalutato l’oro di Oregon22 con la 4×100 canadese Aaron Brown (vincitore sabato dei 200 a Nairobi davanti a Tostu).
In chiave staffetta, ci saranno anche due degli azzurri di Tokyo, proprio Tortu e Desalu. Nei 100 femminili attenzione alla britannica Dina Asher-Smith, già campionessa del mondo nei 200. Nei 400, spircca la presenza della due ori di Tokyo nei 400 al femminile la statunitense Lynna Irby-Jackson (che ai Giochi ha corso la batteria della 4×400) e la polacca Natalia Kaczmarek in pista in Giappone con la 4×400 mista.
Nei 1500 femminili spicca la presenza dell’oro olimpico e mondiale Faith Kipyegon (Kenya), seconda donna della storia con il suo 3:50.37 dello scorso anno a Montecarlo a soli trenta centesimi dal record del mondo di Genzebe Dibaba. Proverà a insidiarla la britannica Laura Muir, argento a Tokyo e bronzo ai Mondiali dello scorso anno. Nei 5000 metri è stato annunciato oggi il campione olimpico e primatista del mondo Joshua Cheptegei (12:35.36 nel 2020): l’ugandese ha trionfato nella scorsa estate ai Mondiali in Oregon nei 10.000 e in Italia se la vedrà con molti avversari di livello, come l’argento olimpico dei 5000 Mohammed Ahmed (Canada), l’argento mondiale Jacob Krop (Kenya), il bronzo Oscar Chelimo (Uganda), ma anche il primatista del Golden Gala Nicholas Kipkorir (12:46.33 nel giugno scorso a Roma), l’etiope due volte oro mondiale indoor dei 1500 Samuel Tefera (Etiopia) e lo spagnolo Mohamed Katir. L’oro e l’argento di Tokyo nei 3000 siepi: l’ugandese Peruth Chemutai e la statunitense Courtney Frerichs. Senza dimenticare il bronzo mondiale Mekides Abebe (Etiopia) e la primatista del mondo Beatrice Chepkoech (Kenya).
Grande attesa per Femke Bol nei 400hs: l’olandese bronzo olimpico e argento mondiale può conquistare il quarto successo consecutivo al Golden Gala dopo il 53.90 del 2020, il 53.44 del 2021 e il 53.02 del 2022. La quarta dei Mondiali, Shamier Little (Usa), è la rivale più accreditata. I 110hs si preannunciano una rivincita della finale dell’Oregon: lo statunitense Grant Holloway oro, l’altro Usa Trey Cunningham argento, lo spagnolo Asier Martinez bronzo.
Occhio nel asalto in lungo, oltre all’azzurra Larissa Iapichino, all’oro mondiale indoor Ivana Vuleta, la campionessa europea indoor Jazmin Sawyers.N
Nell’asta femminile spazio a Katie Moon (Usa) e alla campionessa mondiale indoor Sandi Morris, l’australiana terza a Eugene Nina Kennedy. Nel triplo, il focus è sul confronto tra il primatista del mondo indoor Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso), il neo-italiano Andy Diaz, l’oro mondiale indoor Lazaro Martinez (Cuba). In pedana anche il due volte oro olimpico Christian Taylor (Usa). Nell’alto si sfidano il coreano argento mondiale Woo Sang-hyeok, l’ucraino Andriy Protsenko bronzo di Eugene, lo statunitense JuVaughn Harrison.
Nel peso ci saranno i due medaglie degli ultimi Mondiali (gli statunitensi Joe Kovacs e Josh Awotunde, argento e bronzo), il plurimedagliato neozelandese Tom Walsh, il brasiliano Darlan Romani, gli italiani Zane Weir e Leonardo Fabbri sostenuti dai fan locali. Parterre eccellente anche nel disco con l’oro olimpico Valarie Allman (Usa), la cinese oro mondiale Feng Bin, la due volte campionessa olimpica Sandra Perkovic (Croazia).