Il Milan sta vivendo un periodo nerissimo. Anche contro il Frosinone, non è arrivato nessun gol (quattro le partite in cui la porta avversaria resta inviolata). Tutto gira storto a Gattuso, anche complice il mal di gol di Higuain. Il Pipita è arrivato a oltre 500 minuti di astinenza da gol (lo scorso anno, alla Juventus, restò senza reti per circa 700 minuti). In totale, sono ben nove le partite in cui il 9 rossonero non trova la via della rete. Un bel problema per Gattuso ma anche la conferma che, al Milan, c’è una sorta di maledizione legata al centravanti puro.
L’ultimo 9 ha fare la differenza, in positivo, con la maglia rossonera è stato Filippo Inzaghi. L’attuale allenatore del Bologna, in 300 gare con il Milan, ha segnato ben 126. Dopo l’addio di Pippo, nessuno si è imposto con quel numero sulle spalle. Il colombiano Bacca, nonostante una buona prima stagione (15 reti in campionato), non è riuscito ad imporsi e si è perso con il passare del tempo. Idem per Kalinic. Il croato, arrivato dalla Fiorentina in pompa magna, ha deluso con soli sei gol stagionali in 41 gare totali al Milan. Male anche André Silva. Il portoghese si è fermato a soli due gol in campionato, per poi rinascere al Siviglia dove ha già segnato otto reti in sole 16 partite. A questi vanno aggiunte le meteore Torres, Matri, Destro, Luiz Adriano e Lapadula.
In estate è arrivato Higuain. Il Pipita doveva essere il primo, grande 9 dopo Pippo Inzaghi. Dopo un buon avvio, l’argentino si è perso nel nulla. Oltre ad evidenti problemi fisici, preoccupante l’evoluzione in termini di cinismo sotto rete. In tanti parlano di una vera e propria maledizione al Milan. Chi indossa la casacca numero 9 rossonera, è destinato a fallire. Le nove partite consecutive senza gol di Gonzalo sono preoccupanti, soprattutto se si pensa che l’ex Napoli e Juventus è sempre stato una macchina da gol.
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