Gonzalo Higuain è salito con un sorrisone sul treno che ha portato il Milan a Genova per la trasferta di Coppa Italia contro la Sampdoria. E Gennaro Gattuso, pur glissando il capitolo mercato, in conferenza stampa lo ha elogiato per la sua professionalità in allenamento. Poi il Pipita partirà per Gedda con il resto della squadra in vista della Supercoppa Italiana, ma questo non vuol dire che la pista Chelsea si sia raffreddata per lui. Anzi.
La sensazione è che il tormentone di calciomercato possa proseguire anzi fino al termine del mese, a meno che non succeda qualcosa di davvero definitivo già prima. L’attaccante argentino poco ha fatto per mandare segnali che facciano capire al mondo la sua volontà di restare rossonero, cosa che al club avrebbero gradito non poco. E in più in queste ore si parla di una telefonata, che secondo fonti londinesi sarebbe intercorsa tra la potente Marina Granovskaia (braccio destro di Roman Abramovich) e Fabio Paratici, responsabile dell’area sportiva della Juventus.
La dirigente del Chelsea avrebbe personalmente telefonato a Torino per chiedere Higuain, con la Vecchia Signora che avrebbe però risposto di no. Un rifiuto motivato per semplici ragioni economiche: i bianconeri non intendono lasciar partire Higuain in prestito secco, ma solo in presenza di garanzie inequivocabili sul riscatto al termine del campionato.
Il nodo da scegliere resta, Maurizio Sarri in conferenza stampa ha parlato chiaro (“Non sono io a fare il mercato, ma ho parlato con la società che conosce la mia opinione. E ci servono due giocatori“). Il problema è che il tempo galoppa, metà gennaio è vicina e un centravanti che dia le necessarie garanzie in zona gol avendo meno di 30 anni ed essendo trattabile sul mercato non è così facile da trovare. Ecco perché alla fine potrebbe non essere così impossibile che il Chelsea faccia a Sarri il regalo tanto gradito. Dopo un mese che, comunque vada, continuerà a vivere di questo tormentone.
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