Zlatan Ibrahimovic è tornato titolare e ha guidato il Milan al ritorno alla vittoria. Lo svedese ha sbloccato la sfida contro la Fiorentina, segnando il suo goal stagionale numero 15.
Lo svedese va per i 40 anni, ma non li sente e non ne vuole neanche parlare, come ha ammesso scherzando ai microfoni di ‘Sky Sport’.
“Mi danno fastidio i record sull’età, non parliamone… Mi sento giovane, l’ho sempre detto”.
Sul rinnovo di contratto Ibra non si sbottona, ma afferma che di fretta non ce n’è. Né da parte sua, né da parte di Paolo Maldini.
“Paolo mi mette sotto pressione, vuole vedere cosa faccio in campo, devo dimostrare il rinnovo (ride, ndr). Tutto sotto controllo, parliamo e abbiamo un grande rapporto. Vediamo cosa succede, non abbiamo fretta”.
Ora per Ibrahimovic c’è il ritorno nella nazionale svedese, dove mancava da quasi cinque anni.
Per qualcuno ora c’è un po’ di sosta, per qualcun altro no… Il mio desiderio era continuare a giocare ed essere felice, il resto è tutto un bonus. Giocherò in Nazionale dopo 4-5 anni. Il CT è venuto a Milano, abbiamo parlato, siamo stati diretti e poi mi ha convocato”.