Il primo ma anche l’ultimo era stato Stefan Johansson. A 40 anni di distanza un volante di F1 della Ferrari torna nelle mani di uno svedese. Il fortunato sarà Dino Beganovic. Sarà lui a scendere in pista nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Bahrain, quarta prova del Mondiale. Il 21enne prodotto della Ferrari Driver Academy prenderà il posto di Charles Leclerc.
Intanto cresce la tensione in casa Red Bull dopo lo swap tra piloti con Lawson retrocesso in Racing Bulls e Tsunoda promosso al fianco di Verstappen. Proprio il campione del mondo olandese non avrebbe gradito, peraltro di parere contrario al cambio. E come sempre in questo periodo si susseguono voci di rottura e sirene Mercedes.
- F1, Beganovic nelle fp1 del Bahrain al posto di Leclerc
- Perchè la Ferrari è "costretta" a non far correre Leclerc
- Tutto su Dino Beganovic
- Red Bull: Verstappen furioso per il caso Lawson
- Marko: "Max non è contento", Mercedes alla finestra
F1, Beganovic nelle fp1 del Bahrain al posto di Leclerc
Beganovic sostituirà Charles Leclerc nella prima sessione di prove libere del prossimo Gp del Bahrain che si correrà nel week end dell’11-13 aprile, quello successivo al Giappone. Dino correrà solo venerdì 11 nelle fp1 per poi restituire il volante al monegasco per il resto del weekend. Il giovane svedese avrà così l’onore di affiancare il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton nei sessanta minuti di prove libere che danno il via alla tappa del Shakir, quarto appuntamento iridato.
Perchè la Ferrari è “costretta” a non far correre Leclerc
Quella delle Ferrari non è una scelta ma un obbligo. Da regolamento ogni pilota ufficiale deve cedere il proprio sedile almeno due volte nel corso della stagione a un pilota che ha all’attivo al massimo due partenze in Formula 1. Ecco anche spiegato il perchè non possono scendere in pista i tester e/o riserve Antonio Giovinazzi e Zhou Guanyu che in F1 hanno corso già diverse gare.
Rispetto allo scorso mondiale, le opportunità per i giovani piloti sono aumentate, perché è stato scelto di raddoppiare il numero di uscite per ogni pilota ufficiale, passando da una a due, per un totale di 4 FP1 da cedere ai talenti dell’accademia. Quindi questa alternanza toccherà prima o poi anche Lewis Hamilton.
Tutto su Dino Beganovic
Dino Beganovic è nato a Linköping il 19 gennaio 2004. Ha passaporto bosniaco. Come tutti ha cominciato sui kart, vincendo due titoli svedesi e un secondo posto nella WSK Euro Series nel 2019. Nel 2020 entra nella Ferrari Driver Academy e corre in Formula 4 italiana con il Prema Powerteam. Ottiene la sua prima pole position nel secondo weekend di campionato e centra la sua vittoria numero uno sull’impegnativa pista di Imola. A fine stagione si classifica quarto.
Nel 2021 passa nel campionato europeo di Formula Regional ma corre anche le prime gare del campionato F3 Asian con l’Abu Dhabi Team by Prema. Arrivano diversi podi in una e nell’altra serie. Nel 2022 continua nella stessa categoria con lo stesso team e conquista il titolo Formula Regional dominando la stagione con quattro vittorie, otto podi, quattro pole position e due giri più veloci.
Nel 2023 corre in Formula 3, sempre con il team Prema, conquistando diversi podi e un 6° posto finale in campionato. Nel 2024, sempre in Formula 3 con Prema ottiene due vittorie, una a Melbourne e l’altra a Spa-Francorchamps, oltre a diversi podi, concludendo ancora al 6° posto in campionato. A fine stagione assaggia la Formula 2 con il team DAMS conquistando un podio nella penultima gara a Yas Marina. In questo 2025 è titolare in Formula 2 con il team Hitech Grand Prix.
Beganovic ha già esordito su una Ferrari da F1, lo scorso 30 gennaio sul circuito del Montmelò a Barcellona nella tre giorni di test con Tpc (Test Previous Cars) guidando una SF-23 con cui ha preso i requisiti per la superlicenza FIA.
Red Bull: Verstappen furioso per il caso Lawson
Intanto non si placano le polemiche per la scelta della Red Bull dopo appena due gare di scambiare i piloti con Liam Lawson retrocesso nel team satellite Racing Bulls e Yuki Tsunoda promosso in prima squadra. Proprio Max Verstappen che si era già detto contrario allo swap, pare non abbia gradito la scelta dei piani alti di Milton Keys.
Una delle persone che ha rotto il silenzio è stato Jos Verstappen. Il padre di Max Verstappen come tanti ha postato il suo commento sotto il post ufficiale della Racing Bulls che dava il bentornato a Lawson: “Spero davvero che tu vada e faccia un lavoro fantastico. Meriti di essere in F1″.
Sebbene non abbia rilasciato dichiarazioni pubbliche in merito alla questione, Max Verstappen ha messo un like all’account Instagram dell’ex pilota olandese Giedo van der Garde che ha criticato la decisione della Red Bull in un post, al quale il quattro volte campione del mondo ha messo il “cuore”.
Marko: “Max non è contento”, Mercedes alla finestra
Helmut Marko raggiunto dal De Telegraaf ha confermato che “Verstappen non è contento” ma ha sottolineato come “abbiamo bisogno di due auto non solo per i costruttori ma anche per aiutare Max e in questo momento Yuki è in forma“. Intanto proprio come un anno fa di questi tempi con lo scandalo Horner-gate sono tornate in auge le voci di un possibile divorzio di Verstappen dalla Red Bull con Toto Wolff che avrebbe da tempo pronta un’offerta per portare a Brackley il 4 volte campione del mondo.