Clamorosa battuta d’arresto per il Bayern Monaco che, per l’aritmetica conquista del suo 31° Meisterschale, dovrà ancora attendere: il Mainz fa tutto nel primo tempo e vince per 2-1, tirandosi momentaneamente fuori dalla zona calda della classifica.
Flick ritrova Lewandowski nell’undici titolare dopo l’infortunio (che gli ha fatto saltare, tra gli altri impegni, i quarti di Champions League), ma l’impatto dei bavaresi con l’incontro è semplicemente sbagliato e inatteso.
Ai padroni di casa bastano tre minuti per passare in vantaggio, complice un infortunio di Neuer che battezza male la conclusione dal limite di Burkardt e contribuisce suo malgrado ad indirizzare l’inerzia della partita.
Inerzia nettamente in favore del Mainz che trova addirittura il raddoppio: punizione di Mwene che pesca sul secondo palo l’ex palermitano Quaison, il cui colpo di testa centra perfettamente lo specchio della porta.
Nella ripresa Flick prova a cambiare le sorti della sfida con i cambi, ma il discorso si riapre soltanto al minuto 94 quando è ormai troppo tardi: a segno proprio Lewandowski che dimezza il passivo ma non evita la sconfitta.
Il distacco tra Bayern e Lipsia resta di dieci punti e, se dovesse rimanere invariato anche dopo l’impegno dei ragazzi di Nagelsmann in programma domani contro lo Stoccarda, i bavaresi festeggerebbero la loro nona Bundesliga consecutiva.