Per Leonel El Castillo, padre di Aguero, le lacrime di Guardiola per l’addio del giocatore argentino al City furono lacrime di coccodrillo: “Non credo al suo pianto. Non è mai stato onesto con mio figlio e non l’ha mai voluto perché vuole essere lui il protagonista assoluto di tutte le squadre che allena. È un grande allenatore, ma cambia giocatori da un giorno all’altro, non sai mai se sei titolare”.
Aguero aveva offerte importanti: “Tottenham, Arsenal e Chelsea si sono interessati a lui fino all’ultimo. Se non fosse rimasto in Inghilterra sarebbe andato in Italia. Ora è felice al Barcellona”.