Paolo Banchero è tornato a far parlare il parquet.
Pochi giorni dopo il controverso caso del fermo subito dalla polizia per essere stato pizzicato con un tasso alcolemico troppo alto mentre era alla guida di un’auto sulla quale viaggiava anche il compagno di club Michael Savarino, una delle stelle più fulgide del campionato NCAA è tornata a brillare trasciandndo Duke al successo contro The Citadel, sconfitta per 107-81: per Banchero nuovo primato personale con 28 punti, 10/19 dal campo, 8 rimbalzi e 6 assist, oltre a due recuperi.
Inevitabile, nelle interviste di fine match, tornare a parlare dell’accaduto extra-campo…:
“Non posso negare il fatto che questa situazione abbia continuato a ronzare nella mia testa nelle due scorse partite – ha ammesso Paolo – ma oggi posso dire che mi sento di essere tornato me stesso sul parquet. Tutti abbiamo imparato qualcosa da questa situazione. Ringrazio i miei compagni che mi sono stati vicino”.
La strada verso il sogno chiamato Draft è ancora lunga, così come la stagione NCAA, ma Banchero sembra avere imparato la lezione e il fatto che, per una star designata, ogni scivolone rischia di essere pagato a caro prezzo…