Il caso Fenati continua a far discutere a due settimane dal fattaccio di Misano. Mirko Cecchini, figura chiave dell’ex team del centauro ascolano, la Marinelli Snipers, è così tornato sul licenziamento del pilota: “Ci sentiamo un po’ orfani di Romano, perché l’anno scorso è stata una stagione bellissima, quest’anno sapevamo che sarebbe stata difficile per tutti. Abbiamo fatto un po’ più fatica di quello che ci si aspettava ma quello che è successo nell’ultima gara ci ha rovinato tutti i piani”.
“È chiaro che noi siamo stati costretti da tutto quello che è successo a livello mediatico a lasciarlo a casa definitivamente. Di nostra libera iniziativa non l’avremmo mai fatto. È chiaro che lui ha sbagliato e la punizione che gli aveva dato la Dorna e la Direzione gara secondo noi era corretta”, ha continuato Cecchini.
“Tutto quello che è successo a livello mediatico ha disturbato tutti. Alla fine non si tratta più di un aspetto sportivo, siamo passati dalle gare alle idiozie, perché non si può attaccare così un ragazzo di 22 anni, è chiaro che lui ha sbagliato, l’errore l’ha fatto però la punizione l’aveva ricevuta, non è il primo pilota che fa atti del genere, sono sempre successi nel passato. Se c’è stato un ripensamento? La nostra linea è sempre stata abbastanza quella. Gli abbiamo detto che aveva sbagliato, che certe cose non si devono fare. Non è il primo che fa atti del genere, e non sarà neanche l’ultimo”.
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