Il bando per la procedura di vendita del ramo aziendale del Vicenza Calcio Spa, dichiarato fallito il 18 gennaio scorso, è stato emanato. Il prezzo d’asta è stato fissato a 1.470.000,00 euro totali, di cui 1.320.000 euro scaturiscono dal valore complessivo dei beni e del debito sportivo della società con l’aggiunta di 150.000 per completare l’esercizio provvisorio.
Le offerte dovranno essere presentate in busta chiusa entro e non oltre le ore 12 del 26 aprile 2018: naturalmente, pena l’esclusione dall’asta, non potranno essere inferiori al prezzo base d’asta fissato. Insieme con l’offerta ogni concorrente dovrà depositare, a titolo di cauzione, un assegno pari al 10% del prezzo offerto. L’apertura delle buste avverrà il giorno 27 aprile 2018 alle ore 12.
Qualora ci sia una sola offerta il Vicenza Calcio verrà aggiudicato all’offerente al prezzo base d’asta, mentre in presenza di più offerte verrà tenuta immediatamente una gara con rialzo minimo di 50.000 euro , partendo come base d’asta dalla più alta offerta ricevuta. L’aggiudicazione definitiva avverrà trascorsi tre minuti dall’ultima offerta, senza ulteriori rilanci.
Per la sopravvivenza è assai importante che non la formazione biancorossa non retroceda in D. L’acquisizione del Vicenza Calcio sarà comunque subordinata alla permanenza della squadra in C1, mentre in caso contrario al mancato aggiudicatario verrà restituito l’assegno depositato in sede di offerta irrevocabile di acquisto.
“Quando una società calcistica fallisce, come successo al Vicenza il dispiacere è soprattutto per la tifoseria, perché sono loro i più penalizzati. E’ vero che i club di calcio sono da anni società per azioni, ma al contrario di un’azienda un fallimento non cancella la storia, i ricordi, i colori sociali e soprattutto l’amore della gente. io confido che qualcuno sia in grado di prendere in mano le redini del Vicenza e riportarlo ai livelli in cui merita e che gli compete, ossia in serie A, tra le provinciali di lusso del calcio italiano” aveva detto a gennaio l’ex bomber Paolo ‘Pablito’ Rossi, che in biancorosso ha scritto pagine molto importanti.
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