Gianmarco Tamberi è campione del Mondo. Al fenomeno marchigiano mancava solo un titolo per completare la già ricca collezione, dopo le Olimpiadi, il Mondiale indoor e due Europei, e lo ha centrato nella rassegna in corso a Budapest. Confermandosi così una vera e propria leggenda per lo sport italiano. Ma non è di questo che vogliamo parlare. Anche perché il pubblico da casa ha fatto davvero fatica a seguire quella che sarebbe stata, e lo è tutti gli effetti, una serata memorabile per chi ha a cuore il colore azzurro. Il problema lo ha generato la Rai con un improbabile ping pong tra due canali – Rai 2 e Rai Sport – che ha reso una missione davvero impossibile stargli dietro.
- Il disagio della Rai vissuto dagli implacabili social
- I festeggiamenti sfrenati del "tamarro" Tamberi
Il disagio della Rai vissuto dagli implacabili social
Collegamenti interrotti in diretta, linea data ad un altro canale che però trasmetteva un altro evento, fasi salienti della prova di Gianmarco Tamberi perse: se la giornata dello sportivo azzurro è stata un autentico successo, quella della Rai non ha saputo reggere il passo. Tanto che gli spettatori si sono letteralmente inferociti, per un disservizio inaccettabile per un’emittente pubblica che aveva promesso di seguire l’intera manifestazione.
In realtà la disorganizzazione della Rai è parsa evidente e l’implacabile pubblico dei social non ha potuto non bacchettare la TV. “Il successo di Tamberi è stato molto bello ma è stato oscurato in parte dal Tg2 che ha interrotto la finale per circa mezz’ora e con un buco di 10minuti di Raisport. Per cosa? Per il solito Tg di TeleMeloni,che non poteva essere posticipato” si legge in un tweet. E ancora: “Ma uno può seguire una gara decentemente sulla Rai“, oppure: “Bel lavoro in Rai. Ti fa saltare da un canale all’altro e per la finale di Tamberi ti spedisce sul can58 dove c’è partita di pallavolo di cui sinceramente importa nulla (Bul-Rom). Non solo, ci mette pure le sigle inutili da 1 minuto“.
I festeggiamenti sfrenati del “tamarro” Tamberi
“Mi sento un umano che ha battuto i supereroi” è stato il commento di Gianmarco Tamberi dopo l’incredibile successo ottenuto. L’altista di Civitanova Marche è stato meritatamente elogiato da tutti i suoi connazionali, sebbene nei festeggiamenti abbia un tantinello esagerato. Dal tuffo nella piscina dei 1.500 siepe ai salti con l’amico-avversario di sempre, il qatariota Barshim insieme al figlio piccolo, fino ai baci e agli abbracci con la moglie e la sua famiglia: Gimbo si è letteralmente scatenato ai Mondiali di Budapest.
Tant’è che qualcuno sui social non gliel’ha fatta passare etichettandolo come “tamarro”. Qualcuno è addirittura andato oltre come atahualpa: “Solito buffone pagliaccio Tamberi“. Stesso pensiero di Nicola Berti: “Facesse un po’ meno il buffone.. Tamberi“. Neanche l’euforia, se vogliamo comprensibile dopo quanto realizzato, viene tollerata.