Fa abbastanza scalpore la notizia che arriva dall’ambiente della Ineos-Grenadiers, squadra in cui da due giorni milita un nuovo corridore francese: Pavel Sivakov.
Il russo nato a San Donà di Piave, vedendo gli sviluppi della guerra russo-ucraina, ha deciso infatti di accettare l’opportunità offerta dall’UCI ai corridori provenienti da Russia e Bielorussia di cambiare nazionalità e così l’altro ieri, grazie a un iter molto veloce, ha ricevuto la notifica dell’avvenuto cambio di passaporto.
“Sono nato in Italia e vivo in Francia da quando ho 1 anno. La Francia è dove sono cresciuto, dove sono stato educato, dove mi sono innamorato della bici che mi ha portato oggi nel mondo del ciclismo. La sento come casa mia. Volevo diventare un cittadino francese da tempo e avevo fatto la richiesta all’UCI, ma visto ciò che sta accadendo in Ucraina in questo momento volevo accelerare” ha spiegato l’alfiere della Ineos-Grenadiers che d’ora in avanti batterà bandiera francese in tutte le manifestazioni riservate alle squadre nazionali.
“Sono molto felice di poter gareggiare per questo Paese, pensare di poter correre a Parigi nelle Olimpiadi 2024 sarebbe un sogno. Come ho già detto precedentemente sono totalmente contrario a questa guerra e i miei pensieri vanno tutti al popolo ucraino. Come la maggior parte delle persone nel mondo io spero nella pace e in una rapida fine delle sofferenze che stanno accadendo in Ucraina” ha concluso speranzoso Sivakov.