Per l’ufficialità ci sarà da attendere ancora qualche ora, ma ormai non sembrano esserci più dubbi: l’avventura di Christian Eriksen all’Inter è giunta al capolinea.
Come riportato da ‘La Gazzetta dello Sport’, a sancire la fine del rapporto è stato un incontro che si è tenuto nella giornata di giovedì presso la sede del club nerazzurro, che ha acuto per protagonisti, oltre ai dirigenti della società meneghina, lo stesso centrocampista danese ed il suo agente Martin Schoots.
Le parti hanno apposto le firme sui documenti che decretano una risoluzione consensuale e quindi la chiusura di un rapporto che sarebbe dovuto continuare fino al 2024, ovvero l’anno della naturale scadenza del contratto che legava Eriksen all’Inter.
Dopo un avvio complicato in nerazzurro, il centrocampista ex Tottenham si era imposto come uno degli uomini più importanti della squadra che si è laureata campione d’Italia nella stagione 2020/2021, ma le possibilità di rivederlo in campo in Serie A sono state azzerate dal tragico pomeriggio del 12 giugno, quando Eriksen, al 43’ di Danimarca-Finlandia, un match valido per la fase a gironi di Euro 2020, è stato vittima di un arresto cardiaco.
Al centrocampista danese è stato impiantato un dispositivo salva-vita che potrebbe consentirgli di tornare a giocare, ma non in Italia dove le regole, da questo punto di vista, sono severissime.
Eriksen potrebbe tornare magari a calcare il prato di San Siro, ma solo per ricevere il caloroso saluto di quel popolo nerazzurro che, anche nelle ultime ore, attraverso i social, gli ha fatto sentire tutto l’affetto possibile.
L’avventura dell’ex Tottenham all’Inter si chiude dopo 689 giorni, 60 partite giocate, 8 goal realizzati ed uno storico Scudetto vinto.