“Interista chiacchierone: in estate vincevi scudetti, ora inizi a piangere da luglio”. Si intitola così l’editoriale al vetriolo che Il Bianconero dedica ai sostenitori nerazzurri, o almeno a quelli che subito dopo l’amichevole di Nanchino tra la Juventus e la squadra di Conte si sono riversati sul web per lamentarsi delle decisioni arbitrali. Un vero e proprio atto d’accusa che, comprensibilmente, più che stemperare le polemiche è valso ad alimentarle ulteriormente.
L’articolo – L’editoriale è velenoso sin dal suo incipit: “Dannato Mandzukic. A venti centimetri dalla gloria ‘regolamentata’. Sì, perché la colpa è sempre delle distanze. Siderali, negli ultimi anni, tra la Juve e l’Inter, rinchiusa nella sua rincorsa a un vertice che è sempre stato episodico, mai componente fondamentale della propria storia”. E ancora: “La Signora in Asia ruba cuori e immagini d’altri tempi. ‘Ruba’ pure vittorie, stando ai tifosi nerazzurri”. Quindi l’ammissione di colpa: “Mandzukic era a settanta, ottanta, forse novanta centimetri dalla barriera. Questione proprio di spazio e di marcature preventive. Com’è preventiva la lagna interista”. Insomma, sì il gol era da annullare. Ma basta lagne. “Una volta, almeno, i nerazzurri sotto l’ombrellone vincevano gli scudetti e sognavano la Champions League – l’affondo finale – Oggi iniziano già coi piagnistei. Cambiano i tempi, mai i tifosi dell’Inter. Fedeli solo a un unico rito, praticamente infinito: accusare gli altri delle proprie debolezze”.
Le reazioni – Il crudo attacco alla tifoseria nerazzurra, ovviamente, ne ha esasperato ulteriormente gli animi. Tra insulti non riportabili e reazioni stizzite, spicca la considerazione di Achille: “Non vedo nessun piagnisteo, si è fatto osservare che il gol è irregolare, punto. Siccome siete Juventini bisogna dire che è regolare? Quanto a piagnistei fareste meglio a tacere, già dimenticati i bidoni d’immondizia, il gesto dei soldi di Chiellini, le patatine in tribuna e via discorrendo”.