È tempo del campione in carica degli Internazionali d’Italia Rafa Nadal. Il maiorchino è reduce dal ko ai quarti del Masters 1000 di Madrid, sconfitto da Carlos Alcaraz, un giovanissimo tennista molto simile al vincitore di 21 slam.
Nadal però non ha nessuna intenzione di abdicare dal trono del rosso, e vista l’assenza a Roma del suo giovane rivale potrebbe cogliere l’occasione per incontrare un avversario temibile in meno sulla strada della finale.
Queste le parole del tennista iberico:
“È normale che si parli molto di Alcaraz. Aveva già trionfato a Miami, Barcellona, Rio. Sono contento per lui, e sono contento dato che esiste un giovane tennista spagnolo che può garantire un grande avvenire. Capita ogni volta, il nuovo è più attraente del vecchio, accade con le macchine, con i telefoni, con tutto. Pure con i tennisti. È normale. Ma io lotto per la mia felicità, per divertirmi, e fino al momento in cui starò bene credo che sarò abbastanza competitivo. Il tennis è più importante di me e di Novak, esistono tanti tennisti in grado di fare la differenza e conquistare titoli. Per molto tempo sembrava che il torneo fosse solo riservato a quattro o tre tennisti, ma ora è diverso. È grandioso che tutti i migliori siano in campo, la nuova generazione sta arrivando rapida. Il gioco resterà anche dopo di noi”.