L’incubo di un’altra estate da vivere guardando il Mondiale senza l’Italia è più vivo che mai. Gli azzurri hanno buttato all’aria la qualificazione, come ha sottolineato il ct Roberto Mancini soprattutto nelle due gare contro la Svizzera, con Jorginho che ha fallito un calcio di rigore sia all’andata che al ritorno. Adesso, per volare in Qatar 2022, bisogna passare per forza dai playoff.
Italia, Bonucci non si nasconde
E pensare che solo quattro mesi fa, l’Italia si è laureata campione d’Europa. Eppure quella squadra sembra un lontano ricordo, come ha dichiarato senza troppi giri di parole Leonardo Bonucci: “Bisogna ricaricare le pile per marzo. Dobbiamo ritrovare l’equilibrio, la cattiveria e, soprattutto, la spensieratezza dell’Europeo. Bisogna andare in campo con quella leggerezza e quella forza del gruppo che ci ha fatto diventare campioni d’Europa. Dopo quel trionfo qualcosa si è inceppato. Dobbiamo recuperare quel piacere collettivo di andare in campo: se sei leggero di testa poi le occasioni le butti dentro. Dopo l’Europeo ci siamo complicati la vita. Dovevamo arrivare a Belfast in modo diverso”.
La magia di Euro 2020 non c’è più: cosa è cambiato?
I tifosi si domandano che cosa può essere cambiato nel giro di poche settimane. Vietato parlare di sfortuna, i tanti assenti contro la Svizzera e l’Irlanda del Nord non possono essere un alibi. L’Italia aveva le carte in regola per vincere sia contro gli elvetici che a Belfast e invece sono arrivati due pareggi. Gioco espresso insufficiente, mancanza di un vero leader, in attacco si segna poco e qualcosa in difesa subiamo.
Ma c’è di più, c’è chi nota una certa presunzione dopo Euro 2020. Non uno qualsiasi, ma Arrigo Sacchi. Sicuramente manca la spensieratezza vista in estate e la pressione è aumentata, Jorginho docet. Anche il gruppo sembra non avere la stessa sintonia in campo di qualche settimana fa, forse anche perché nelle ultime partite sono cambiati gli interpreti per i tanti infortuni accumulati.
Italia, serve una reazione immediata
A Euro 2020 c’era un gioco corale che rispecchiava l’armonia della squadra. Recentemente, tutto ciò non si è visto. Sono tanti i punti da valutare e sistemare per Mancini, ma sicuramente in vista dei playoff andrà ritrovato in primis lo spirito degli Europei, che era in grado di sopperire su tutto. Per riportare quell’entusiasmo dovranno essere bravi lo staff e i senatori. C’è in gioco un Mondiale, i campioni d’Europa devono esserci per forza.