Le imponenti misure di sicurezza messe in campo dalle forze dell’ordine a Udine per la gara tra Italia e Israele di Nations League non sono riuscite a evitare che nella curva del Bluenergy Stadium apparisse una bandiera nazista: un tifoso azzurro ha esposto una svastica prima di essere identificato. Per lui è scattato il Daspo a vita per le gare degli azzurri.
- Italia-Israele: una bandiera nazista sfugge ai controlli allo stadio
- Italia-Israele: Daspo a vita per tifoso con la svastica in curva
- Italia-Israele: il questore di Udine soddisfatto della sicurezza
Italia-Israele: una bandiera nazista sfugge ai controlli allo stadio
La città di Udine blindata e i controlli imponenti da parte delle forze dell’ordine sin dal mattino non hanno impedito che il calcio italiano si rendesse protagonista di una nuova figuraccia a livello internazionale. Durante la gara di ieri sera tra Italia e Israele nella curva del Bluenergy Stadium è spuntata una bandiera nazista: svastica nera su cerchio bianco e sfondo rosso.
Ad esporla un tifoso dell’Italia, nei momenti successivi alla rete dell’1-0 segnata su rigore da Retegui. Una vera e propria beffa, soprattutto se si pensa alle bandiere della Palestina che invece sono state sequestrate a coloro che volevano pacificamente protestare contro l’operazione militare israeliana nei territori occupati, causa di oltre 40mila morti solo a Gaza, contro l’attacco al confine sud del Libano da parte dell’esercito israeliano.
Italia-Israele: Daspo a vita per tifoso con la svastica in curva
Il tifoso che ha esposto la bandiera con la svastica è stato identificato dalle forze dell’ordine: per lui è scattato il Daspo a vita per le partite delle Nazionali di calcio azzurre. Inoltre la Figc ha comunicato che si costituirà parte civile nel processo a suo carico per il danno di immagine procurato a tutto il calcio italiano.
Italia-Israele: il questore di Udine soddisfatto della sicurezza
In questo contesto, sembrano stonare le parole del questore di Udine Alfredo D’Agostino, che si è detto soddisfatto per i risultati ottenuti dalle forze dell’ordine nella giornata di ieri. “Sono soddisfatto perché il sistema, estremamente complicato, che era stato messo in piedi ha retto bene e ha risposto perfettamente, in tutte le sue componenti – ha dichiarato il questore – . E, quindi, devo dire che è andata bene, al di là di ogni più rosea aspettativa, grazie anche alla civiltà delle persone, all’impegno messo in campo da tutti coloro che erano allo stadio, a come si è svolto il corteo. Un grazie dunque a tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine che hanno dato il loro contributo affinché tutto si svolgesse nel migliore dei modi. Tutte le attività sono avvenute sotto la regia della Prefettura e tali direttive, dal punto di vista tecnico, sono poi state declinate dalla questura attraverso precise disposizioni”. Peccato, però, che sia sfuggita quella bandiera nazista.