Dopo aver messo paura alla Juventus senza racimolare punti, il Torino mantiene costanza di gioco, battendo però questa volta il Bologna e Ivan Juric non può che essere soddisfatto: “Primo tempo ottimo, ma anche nella ripresa, in cui abbiamo sofferto contro un avversario forte, abbiamo concesso poco e provato a colpire in ripartenza. Radonjic è un buon calciatore, quel che è capitato nel derby gli servirà; stasera ha fatto spunti interessanti, capita di avere parentesi complesse. Linetty un anno fa era chiuso da Pobega e Mandragora, adesso fa valere il senso della posizione e ricopre un ruolo cruciale per il nostro gioco. Sanabria muove bene la palla, sa giocare a calcio: da qualche settimana non gli chiedo cose che non sa darmi, abbiamo trovato una sorta di equilibrio tra noi”.
Un ricordo del Genoa di Gasparini: “Thiago Motta era strepitoso, controllava ogni palla e andava da una parte all’altra del campo, un calciatore di altra categoria. Lui e Milito erano i fenomeni che hanno trasformato quella squadra. Avessi loro, punterei diritto all’Europa. Gasperini è un allenatore contagioso, chi ha avuto a che fare con il suo calcio, non può che provare a praticarlo. Ci siamo noi, Bocchetti, Palladino..”.