Il 2020 della Juventus inizia con il botto. Anzi con una goleada, la prima di una stagione che ha visto spesso i bianconeri vincere con un gol di scarto.
E invece dopo il tracollo prentalizio contro la Lazio in Supercoppa Italiana ecco il 4-0 al Cagliari, maturato nel secondo tempo con una tripletta di Cristiano Ronaldo, a segno per la quinta gara consecutiva. Nel dopo partita però Maurizio Sarri ha parlato anche di altro, in particolare della quarta panchina consecutiva di Matthijs De Ligt, cui è stato preferito ancora Merih Demiral.
“Sono convinto che De Ligt diventerà uno dei difensori più forti del mondo – ha detto Sarri a ‘Sky Sport’ – Ha fatto un percorso devastante nei primi cinque mesi, ha dovuto imparare una nuova lingua e una nuova filosofia calcistica, quindi è normale che sia andato un po’ in appannamento. Demiral in questo momento sprizza energia, è in grande salute fisica e mentale e mi sembra giusto sfruttare i giocatori in relazione al momento”.
Da Sarri parole importanti anche sul mercato, dopo le dichiarazioni sul tema del Ceo Fabio Paratici nel pre-gara: “Mercato chiuso? Devo una cena al direttore, mi ha tolto un mese di domande inutili. È una squadra difficile da migliorare, soprattutto nel mercato di gennaio, quindi quello che ha detto Paratici mi sembra normale”.
Nessun nuovo innesto a gennaio, quindi, dopo l’acquisto di Dejan Kulusevski che diventerà bianconero dal 1° luglio. Anche perché due dei colpi estivi, Adrien Rabiot e Aaron Ramsey, stanno iniziando a ingranare: “Rabiot ha fatto una buona partita, in crescendo – argomenta Sarri – Le piccole difficoltà che ha avuto gliele ho create io facendolo giocare a destra. Sono contento perché ha fatto una partita ordinata, è sempre stato nella posizione giusta. Ramsey sta trovando continuità in allenamento dopo un periodo di infortuni e acciacchi, secondo me ha fatto un’ottima partita dal punto di vista difensivo”.
Poi un commento alla partita: “Come continuità forse è stata la nostra miglior gara stagionale, abbiamo fatto 80’ minuti sui livelli delle partite migliori. Finalmente siamo stati aggressivi fin dall’inizio, ma lo possiamo fare solo se in campo siamo ordinati in maniera da pressare immediatamente”.
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