Juventus, ecco come Ronaldo ha già "umiliato" Dybala

Torino si mobilita per l'arrivo del portoghese, mentre non si fermano le vendite della maglietta numero sette.

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Juventus, ecco come Ronaldo ha già "umiliato" Dybala Fonte: 123RF

Il conto alla rovescia sta per finire. E Torino non sta più nella pelle. Se martedì 10 luglio è stato il giorno dell’ufficializzazione dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, il resto della settimana per il popolo juventino è stato un lento e “sofferto” avvicinamento al gran giorno della presentazione, quello nel quale il fuoriclasse portoghese indosserà per la prima volta la maglia numero 7 dei campioni d’Italia, ma in versione originale, dopo le tante “imitazioni” che i tifosi si sono in qualche modo procurati, al fianco delle magliette vere che la Juventus sta già vendendo a ritmo di record. L’unica, parziale delusione per i tifosi sarà quella della cancellazione dello show che era stato inizialmente previsto per la serata all’Allianz Stadium, tra palleggi di Cristiano, musiche e sorprese assortite. Tutto questo non ci sarà, perché in fondo non è nel sobrio stile della Juventus, ma la giornata di lunedì sarà comunque da ricordare. Il club, la Questura e non solo stanno organizzando tutto nei minimi dettagli, mentre Ronaldo ha lasciato venerdì sera il resort di Costa Navarino, dove dovrebbe tornare già martedì mattina per le ultime due settimane di vacanze, per trascorrere il weekend a Madrid: qui CR7 sistemerà gli ultimi dettagli personali, leggi organizzazione del trasloco, e saluterà gli amici, poi partirà alla volta di Torino. Quando? Domenica sera o lunedì mattina? Tutto top secret, giusto per non dare troppi punti di riferimento ai tifosi, già pronti a vivere una giornata speciale, anzi unica.

Almeno sulla carta, la Juventus vorrebbe presentare Ronaldo in maniera normale, come gli altri big arrivati nelle ultime stagioni, ma giocoforza non sarà possibile, se non altro perché, proprio per far fronte all’elevatissimo numero di giornalisti accreditati, la conferenza stampa, in programma per le 18,30, non avverrà allo stadio, bensì nella sala d’onore dello Stadium, dedicata a Gianni e Umberto Agnelli. Tutta la città sarà vestita a festa, se è vero che in alcuni negozi del centro sono state affisse le locandine preparate, in 5.000 copie, dall’Ascom-Confcommercio provinciale con il messaggio in portoghese, “Bem-vindo em Torino” sopra l’immagine di CR7 che bacia uno dei tanti trofei vinti in carriera. Intanto, mentre Jorge Mendes minaccia querele verso chi dovesse diffondere altre notizie non vere sulla futura abitazione di Cristiano, che resta ancora segreta, in casa bianconera si fanno i conti: dal giorno dell’ufficializzazione dell’affare sono già state vendute quasi 10.000 magliette di Ronaldo, quattro volte tanto rispetto al successo che riscosse la 10 di Dybala nella scorsa stagione. Abbattere il muro del milione in un anno è tutt’altro che impossibile…

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