Seppur soffrendo, la Juventus è tornata ad un successo che in campionato mancava addirittura dalla scorsa stagione: Spezia battuto in rimonta e possibile prima svolta dell’annata in Serie A per i giocatori di Max Allegri, impegnati nuovamente nella giornata di lunedì.
La Juventus giocherà infatti alle 12:30 per la sesta giornata contro la Sampdoria, con l’obiettivo di portare a casa i primi tre punti casalinghi. Una novità assoluta, quella di vedere i bianconeri ancora senza successi tra le mura amiche, di solito routine.
Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa in vista del confronto. Si parte dalla formazione: “Ci sono dei cambiamenti, giocando ogni tre giorni. Dobbiamo recuperare le energie, c’è chi ha giocato sei gare di seguito. Rabiot non è convocato, ha preso una botta alla caviglia. Non so se Dybala gioca, Chiesa sta bene e può giocare a destra e a sinistra. Giocano Perin e Bonucci”.
Obiettivo, come detto, vittoria: “Dobbiamo interpretarla bene per fare un altro saltino e vincere la prima partita in casa.. Inter, Milan e Napoli sono le favorite, ha ragione Sacchi. E’ giusto, noi siamo in ritardo di classifica e dobbiamo fare il nostro percorso. Abbiamo vinto uno scontro salvezza, proviamo a vincere una sfida di pari livello poi vedremo. Per noi è una sfida, è stimolante per ora arrivare alla zona Europa League. Poi proveremo ad andare avanti, una partita non risolve niente. Serve continuità”.
Allegri manda un messaggio al campionato: “Bisogna fare un lavoro in cui bisogna migliorare i calciatori, giocare bene tecnicamente e fare risultati. Io preferisco essere criticato ma vincente, la compassione sia solo per quelli che non vincono. Non mi piace essere compatito, ma criticato e che la squadra sia vincente. E’ una legge di vita, compassione per chi sta male, non per chi sta bene. Le critiche mi fanno bene, sono interessanti e mi piacciono. Alcune sono costruttive e ci ragiono sopra, altre mi fanno pensare che devo fare il contrario. E’ divertente, altrimenti mi annoio. Sono tornato per divertirmi e aiutare la società”.
Un passo alla volta: parola di Allegri.