Ieri idolo, oggi odiato rivale. Koopmeiners è un ex giocatore dell’Atalanta solo da un giorno ma il legame con i tifosi si è spezzato da tempo. L’olandese è riuscito a vincere il braccio di ferro con la società e ha firmato con i bianconeri ma nessuno a Bergamo dimentica il suo comportamento.
La telenovela Koopmeiners tra ricatti e certificati
Il giocatore ha messo alle strette l’Atalanta, che non intendeva cederlo. Ha evocato promesse mai mantenute e poi ha deciso di usare le maniere forti presentando certificati medici in serie per non allenarsi con la Dea. Gasperini, che per primo aveva messo in piazza la vicenda, lo ha salutato oggi. Lui, invece ha usato i social per dire addio all’Atalanta.
Il messaggio di Koopmeiners su Instagram
L’olandese ha scritto sul suo profilo Instagram: “Ho passato 3 anni stupendi a Bergamo! Giocando di fronte a tifosi fantastici con cui abbiamo condiviso serate di grande calcio. Ho amato la città di Bergamo. Sicuramente il nostro momento più bello è rappresentato dalla vittoria dell’Europa league! Avrai per sempre un posto speciale nel mio cuore! Ci tengo a ringraziare tutti i compagni di squadra, lo staff, la società e i tifosi con cui ho condiviso tutto questo! Posso dire di aver sempre dato tutto per questo club. Non dimenticherò mai la storia che abbiamo scritto insieme. Ho sempre rispettato l’Atalanta e sempre lo farò! Grazie mille ancora dal mio cuore e un abbraccio grande”
Fioccano i commenti e sono tutte bordate per il giocatore: “Bravo giocatore, persona ignobile. Ti aspettiamo a gennaio per salutarti come meriti. Sempre che non arrivi un altro certificato…” e poi: “Prima uomini poi calciatori… recita questo una della frasi più comuni di ogni tifoso di una squadra. Come calciatore é innegabile dire che sei un signor giocatore . Come uomo non ci sei proprio. Hai tradito la gente che ti ha portato sul palmo della mano per 3 anni, la società che ti ha fatto decollare e il mister che ti ha costruito come il gran giocatore che sei, abbandonandoci alle porte della partita più importante per prestigio della nostra storia. Convenevoli ora non ne servono, addio mezz’uomo!”
C’è chi scrive: “Hai tradito i tifosi e i tuoi compagni abbandonano la squadra nella sua partita più importante. Goditi i tuoi soldi di merda ma non azzardarti mai più a parlare di noi che non ne sei degno” e poi: “I GIOCATORI PASSANO LA MAGLIA RESTA… ma gli uomini di m… noi nn li dimentichiamo… ci vediamo a gennaio Teun… preparati un bel certificato” e ancora: “Sei guarito adesso? Stavo in pensiero. ADDIO senza rimpianti ! Sei stato un ottimo giocatore per noi, ma ti sei dimostrato una persona senza valori. MEGLIO UOMINI CHE CAMPIONI”.
La rabbia dei tifosi è tanta: “C è modo e modo per andare via e credimi qui a Bergamo dal 1907 succede … purtroppo !! Tu , insieme a pochi altri, hai scelto il modo peggiore per cui le belle frasi potevi evitartele ..meglio uomini che campioni non lo si dice a caso da queste parti … per te solo fischi” e poi: “hai fatto tutto anche grandi cose ma sicuramente non hai rispettato nessuno, sei un mercenario” e infine: “Se come dici tu l’hai rispettata non avresti fatto il certificato medico per non allenarti e giocare