Alla vigilia del match contro l’Eintracht Francoforte, ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2022-2023, il New York Times pubblica un’interista esclusiva a Khvicha Kvaratskhelia. Così, l’asso georgiano del Napoli:
“Da quando sono arrivato a Napoli, ho avuto la sensazione di essere in un sogno. Ad un certo punto però ho dovuto riprendermi e ricordare a me stesso che, invece, un sogno non lo era, che era la realtà, e ho dovuto trovare la forza dentro me stesso per viverla. Sono grato per ogni pezzetto di amore e affetto che la gente mi mostra, è anche fonte di motivazione e ispirazione. Una grande responsabilità. Devo provare in ogni partita che posso fare ciò che ho promesso.
E ancora: “La telefonata con mister Luciano Spalletti prima di arrivare qua? Una bella chiacchierata. Mi disse cosa si aspettava che io facessi per la squadra. Abbiamo parlato tanto sul lavoro difensivo, di essere parte del gioco della squadra e dell’importanza dello spirito di gruppo. Per lui questo è molto importante. Il mio modo di giocare è sia cuore che pensieri, se non usi il cervello non puoi mai migliorare nel tempo”.